Fratel Teodoreto e l'Adorazione al Crocifisso

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Premessa

Il presente libretto riproduce integralmente un articolo scritto dall'Assessore Generale dell'Unione Catechisti, Fr. Gustavo Luigi Furfaro ( 16 luglio 1996 ), e pubblicato sulla "Rivista lasalliana" ( 1979/2 ) dal cui sommario leggiamo quanto segue:

L'adorazione a Gesù Crocifisso: fulcro di vita

di Gustavo Luigi Furfaro

« Nel 25° anniversario della morte del Servo di Dio ( ora Venerabile ) Fratel Teodoreto, Giovanni Garberoglio delle Scuole Cristiane, Fondatore dell'Istituto secolare Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, avvenuta al Collegio S. Giuseppe di Torino il 13 maggio 1954.

L'autore presenta i principi fondamentali della spiritualità del Servo di Dio che di rifanno alla spiritualità del Santo De La Salle.

Fratel Teodoreto ha ben assimilato lo spirito del suo Fondatore e vive nella migliore tradizione ascetica del suo Istituto: da essa hanno origine le opere realizzate dal Servo di Dio ».

Il pregio di quest'opera è di aver saputo, con molta sensibilità, mettere a confronto due fondatori, "il Padre e il figlio" per evidenziarne l'affinità spirituale in perfetta sintonia di intenti e di continuità nella missione, rilevando poi come Fratel Teodoreto iniziò la fondazione dell'Unione Catechisti dopo l'incontro provvidenziale con il Servo di Dio Fra Leopoldo, da cui attinse quel "tocco" di spiritualità francescana che, insieme a quella lasalliana, ha dato inizio al progetto di Dio di istituire una nuova Famiglia spirituale di consacrati secolari per contribuire a portare nel mondo il messaggio evangelico con un nuovo stile di vita adatto ai tempi1, sempre in stretta collaborazione nella missione condivisa.

Questo geniale intreccio di spiritualità, è frutto e dono della "creatività" e della "fantasia" inesauribili dello Spirito.

Accogliamolo con la gioia degli apostoli in adorazione.

Probabilmente siamo di fronte ad un grande progetto che Dio sta realizzando gradualmente nel tempo e nei secoli mediante i suoi Servi fedeli, La Salle, Teodoreto, Leopoldo e con la dedizione dei loro discepoli.

Sta a noi, con l'aiuto dello Spirito, scoprire e valutare i "segni dei tempi".1

È quanto la Chiesa, dopo il Concilio Vaticano II, auspica e incoraggia: la comunitarietà e la stretta collaborazione fra tutte le forze vive del cristianesimo per attuare il Regno di Dio fin da questa vita terrena, contro le forze del male che in certi momenti sembrano prevalere.

Nel nostro caso, « L'Adorazione a Gesù Crocifisso, fulcro di vita », la catechesi, la missione educativa e sociale, sono gli strumenti che, oggi, accomunano le nostre forze.

Questo è quanto sembra suggerire il caro Fr. Gustavo nel suo scritto, qui ripresentato alla nostra riflessione.

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1 "Provida Mater Ecclesia", 1947.