Vocazioni e Pastorale Vocazionale |
Il presente libretto riunisce la serie di circolari sulla pastorale vocazionale, inviate dalla presidenza ai catechisti e agli aggregati dell'Unione tra il 2008 e il 2009.
Tale lavoro è stato suggerito dall'urgenza di ritornare a considerare la vita come vocazione e a sensibilizzare i catechisti dell'Unione su questo argomento.
Si tratta di un problema quasi totalmente emarginato perché, per l'attuale società, il mondo appare sempre più sordo alla voce di Dio da non percepirla più, immerso com'è nel frastornato chiasso delle attrattive dell'egoismo e della seduzione.
Ogni vocazione viene da Dio, è Lui che chiama; a noi è richiesto di creare un ambiente favorevole per accogliere la sua chiamata.
Certamente molti hanno coscienza di essere chiamati alla santità, con il battesimo infatti, siamo stati consacrati da Lui, ma occorre rispondere a questa chiamata alla santità, con un'adesione sul piano personale.
Il Signore chiama tutti alla santità, ma alcuni sono scelti per essere i suoi più stretti collaboratori.
In queste circolari vengono indicate alcune vie per perseguire la santità nell'ambito dell'Unione Catechisti.
Lo scopo è quello di stimolare i membri dell'Unione a riproporre la priorità di tali vie, che non vanno disattese, né emarginate.
Ciò soprattutto per quanto riguarda gli amici che collaborano a sviluppare questo fondamentale aspetto della vita umana che è la pastorale vocazionale.
Essa infatti scaturisce dalla fedeltà al battesimo che ci ha innestati in Cristo Signore, uniti al suo Corpo Mistico.
Tale pastorale vocazionale è stata particolarmente messa in evidenza, perché nello svolgimento delle attività umane occorre evitare il rischio di darsi totalmente o prevalentemente alle opere attive, pur necessarie, sempreché non assorbano talmente da staccarci da Dio, sorgente della vita e dell'amore.
Nessuna opera dovrà mai allontanarci o esonerarci dal filiale e vitale rapporto con Dio.
L'emissione delle circolari che nel libretto costituiscono i singoli capitoli, non ha seguito un criterio cronologico, ma tematico, perché sono state scritte di volta in volta secondo l'urgenza del momento.
Per questo motivo vi sono delle ripetizioni, che sono state lasciate di proposito.
Nel presente libretto la loro successione segue un altro schema ed i testi hanno subito qualche lieve ritocco, in relazione ad alcune precisazioni che nel frattempo ci sono state proposte dalla Congregazione per la Vita Consacrata e le Società di vita apostolica.
In esse si ribadisce che un istituto secolare è costituito dai consacrati con voti.
Nel caso di un istituto secolare maschile i membri in senso stretto dell'istituto sono solo i giovani e gli uomini che abbiano emesso i voti di castità, povertà e obbedienza.
Peraltro non va disattesa l'importanza dei membri associati, espressamente previsti dal codice di diritto canonico, che fanno parte dell'istituto sia pure in senso lato, in conformità al pensiero del ven. fr. Teodoreto.
Circa il contenuto di queste circolari, sì è cercato di privilegiare gli aspetti prevalentemente pratici, evitando di dare delle definizioni dottrinali, ma delle indicazioni prevalentemente esortative.
L'interpretazione delle 11 circolari va fatta secondo le direttive del magistero della Chiesa.
Il Presidente Leandro Pierbattisti
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