Regolamento del 1933

Riparazione Religiosa

Art. 57. - Per suscitare e accrescere in se stessi e nel prossimo lo spirito di riparazione, i Catechisti avranno sempre in mente:

1° La gravità delle offese fatte a Dio dall'ingratitudine degli uomini;

2° La loro qualità di membri di Gesù Cristo uniti al proprio Capo, fatto Vittima per tutti;

3° Il dovere di riparare per i propri peccati e per quelli del prossimo.

Art. 58. - Per la riparazione religiosa i Catechisti devono:

1° Applicarsi a conoscere sempre più la bontà infinita di Dio e la malizia del peccato;

2° Unirsi, in ogni Messa a Nostro Signore Gesù Cristo come Vittima, e riparare per mezzo di Lui, con Lui e guidati dal Suo Spirito;

3° Accettare dalle mani di Dio, con ispirito di riparazione, le pene, i dolori e le avversità della vita;

4° Offrire ogni mattina, uniti a Gesù Crocifisso, tutte le Messe della giornata per riparare i peccati degli uomini e liberare le anime del Purgatorio;

5° Combattere la bestemmia e il turpiloquio in tutti i modi possibili, e recitare giaculatorie riparatrici, quando si ode bestemmiare o parlar male;

6° Fare, ogni venerdì, almeno una mortificazione e nel primo venerdì di ogni mese la S. Comunione, per riparare le ingratitudini che il Sacratissimo Cuore di Gesù riceve dagli uomini nel Sacramento del suo amore;

7° Riparare le bestemmie contro la SS. Vergine, offrendo le pratiche di pietà prescritte in suo nome dalle Costituzioni;

8° Praticare la "Divozione a Gesù Crocifisso" in tutte le funzioni religiose e non risparmiare sacrifici né fatiche, per diffonderla in tutto il mondo.

Indice