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Colloquio - rendiconto |
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Come si fa il colloquio -
rendiconto
Dalle norme, contenute in un libretto e in vari scritti quando, l'Unione
Catechisti era ancora una "Congregazione", si sono ricavate, con qualche
adattamento, queste indicazioni e chiarimenti dettati dalla saggezza ed
esperienza del Fondatore:
- I Catechisti non mancheranno di fare, con la dovuta preparazione, il
Rendiconto o Colloquio secondo le norme indicate dalle Costituzioni.
- I Catechisti devono ricordarsi che ai Responsabili dell'Unione non si
deve nascondere nulla di ciò che riguarda l'osservanza esterna delle
Costituzioni e degli Statuti e che il Rendiconto deve avvenire regolarmente
nei tempi stabiliti.
- I Responsabili dovranno sforzarsi di conservare e accrescere nelle loro
Fraternità lo spirito dell'Unione e la disciplina necessarie che può
avvenire anche mediante il Rendiconto.
- Il Responsabile della formazione attenderà personalmente a ricevere il
Rendiconto dai candidati sia nella fase triennale di formazione che nel
biennio di accompagnamento che segue la prima consacrazione.
- Il Rendiconto è un dovere essenziale per ogni Catechista perché senza di
esso mancherebbe il contatto periodico con il Responsabile e non vi potrebbe
essere quell'intesa necessaria e indispensabile per il buon andamento
dell'Istituto.
- Mediante il Rendiconto il Responsabile completa e continua la formazione
dei Catechisti nello spirito e nelle virtù che devono emergere, mediante
esortazioni, avvisi pratici ed efficaci fondati sulla carità e basati sullo
stile di vita e di ideali propri dell'Unione.
Il Rendiconto è:
- scambio di pensieri edificanti che portano alla regolare osservanza;
- spiegazione delle Costituzioni e applicazione di esse alle differenti
condizioni sociali dei Catechisti;
- aiuto fraterno che avviene tra due anime poste a contatto dall'obbedienza
e perciò aiutate dalla grazia di Gesù Cristo ( "dove due o più sono
riuniti nel mio nome …" );
- collaborazione per il buon governo dell'Unione;
- occasione per manifestare desideri, difficoltà incontrate, dissipare
malintesi, dare spiegazioni.
Il Rendiconto:
- aumenta la comprensione reciproca e la carità fraterna che formano tra i
Catechisti un'anima e un corpo solo, compatto e agile;
- è un infallibile barometro per misurare, nei diversi membri, questa
compattezza ed è indice di tiepidezza quando lo stesso Rendiconto viene
trascurato o abbandonato.
Il Rendiconto:
- deve essere preparato e richiede sincerità, chiarezza e forza d'animo
per vincere le reticenze e le camuffature dell'amor proprio;
- costa sacrificio, ma, ben fatto, reca molti vantaggi, non ultimo dei quali
la soddisfazione, almeno in parte, di quello che dobbiamo alla Divina
giustizia;
Nel Rendiconto occorre:
- vincere le ripugnanze e le differenze dei caratteri;
- evitare le lungaggini e adoperare tutte quelle attenzioni necessarie per
renderlo facile, spedito, preciso, esauriente e utile.
In ogni Rendiconto si deve accennare alla salute fisica e a due cose:
- L'osservanza personale delle Costituzioni e degli Statuti suddivisa per
argomenti con una dichiarazione esplicita e dettagliata dell'osservanza
regolare, senza farsela domandare.
- Le proprie mansioni di apostolato, con una relazione minuta sulle cose
fatte e progettate per le opere di apostolato.