Cenacolo N° 75
Ci sono tanti tipi di fede: la fede-assenso, la fede-fiducia, la fede-obbedienza.
Di quale fede si tratta ora, per noi?
Si tratta di una fede tutta speciale: la fede-appropriazione.
La fede che fa il colpo di mano, « lo - è san Bernardo che parla - quanto mi manca, me lo approprio con fiducia dal cuore del Signore, perché è pieno di misericordia.
Ché, se le misericordie del Signore sono molte ( cf Sal 119,156 ), io pure abbonderò di meriti.
E che ne è della mia giustizia?
O Signore, mi ricorderò soltanto della tua giustizia; infatti essa è anche la mia, perché tu sei per me giustizia da parte di Dio »
É scritto, infatti, che Cristo Gesù è diventato, per noi, « sapienza, giustizia, santificazione e redenzione » ( 1 Cor 1,30 ).
Tutte queste cose sono "per noi", cioè sono nostre.
L'obbedienza realizzata da Gesù sulla croce è mia, il suo amore per il Padre è mio.
La sua morte stessa ci appartiene, è il nostro più grande tesoro, un titolo di perdono che nessun nostro peccato, per quanto grande, può annullare.
È come se fossimo morti noi stessi, distruggendo così in noi « il corpo del peccato ».
« Uno è morto per tutti, dunque tutti sono morti » ( 2 Cor 5,14 ).
( Cfr. Il Potere della Croce di R. Cantalamessa )
La Carità è un effetto: solamente se adempiremo le vere condizioni potremo ottenere l'effetto.
Volete che vi dica quale ne è la causa?
Contemplare l'amore Cercate nella prima epistola di san Giovanni: troverete le parole: 'Noi amiamo perché Egli ci ha amati per primo".
Perché: ecco la causa: "perché Egli ci ha amati per primo".
E l'effetto è che noi amiamo, che lo amiamo, che amiamo tutti gli uomini, non potendo farne a meno.
Egli ci ha amati, noi amiamo, amiamo tutti.
Il nostro cuore si è lentamente modificato.
Contemplate l'amore di Cristo e sarete pieni di carità.
Mettetevi di fronte a quello specchio, nel riflesso del carattere di Gesù e vi trasformerete in quella stessa immagine, di tenerezza in tenerezza.
Non c'è altra via.
Non si può amare su comando.
Si può solo contemplare l'oggetto amabile, e innamorarsene e venire ad assomigliargli.
Perciò osservate questo carattere perfetto, questa vita perfetta.
Guardate all'immenso sacrificio, a come Egli ha dato sé stesso in olocausto, durante tutta la sua vita, fino alla Croce del Calvario e sarete costretti ad amarlo.
E amandolo, sarete costretti a diventare simili a lui.
Amore produce amore.
É un processo di induzione.
Mettete un pezzo di ferro in presenza di un corpo magnetico: quel pezzo di ferro si magnetizzerà per un certo tempo.
Si carica di una forza di attrazione semplicemente in presenza della forza originaria e finché li lascerete uno accanto all'altro saranno ambedue magnetizzati.
Rimanete a fianco di colui che ci ha amati e ha dato sé stesso per noi e voi pure diverrete un centro, una forza di attrazione permanente e, come lui, attirerete tutti gli uomini a voi; come lui sarete attratti da tutti gli uomini.
Questo è l'effetto, inevitabile della Carità.
( Cfr. La cosa più grande del mondo di E Drummond )
Questo è il tempo della misericordia, il tempo della salvezza ( 1 Pt 2,10: Voi, un tempo esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia; 1Tm 2,4: Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati e giungano alla conoscenza della verità ).
La Parola della Croce è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio.
… Poiché il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio dì salvare i credenti con la stoltezza della predicazione ( 1 Cor 1,18-21 ).
Bisogna approfittare di ogni circostanza per valorizzare le Piaghe dolorose e gloriose di Gesù insieme alle lacrime di Maria Immacolata: Annunzia la parola, insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna …
Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina … ( 2 Tm 4,1-3 ).
Dobbiamo essere solidali con gli angeli per far valere sulla terra la volontà del Padre, come loro fanno in Cielo ( Mt 6,9s: Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra ), per preparare il ritorno di Cristo nella gloria: Il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli ( Mt 16,27 ).
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora ( Mt 25,13 ).