Cenacolo N° 83
Come e quando è avvenuto tutto questo?
La visione continua: « Poi vidi ritto in mezzo al trono circondato dai quattro esseri viventi e dai vegliardi un Agnello, come immolato ».
Un Agnello immolato, cioè ucciso, che tuttavia sta in piedi, cioè è risorto!
Cristo, con la sua morte e risurrezione, ha dunque compiuto tutto ciò.
Egli ha spiegato le Scritture compiendole; non, cioè, a parole, ma con i fatti.
Giovanni si rifà apertamente alla scena del Calvario, quando, con la sua morte vittoriosa, Gesù ha « compiuto le Scritture ».
« Io ho vinto - dice il Risorto stesso nell'Apocalisse - e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono » ( Ap 3,21 ).
Un poeta ha immaginato questo racconto fatto dal centurione che era presente quel giorno sul Calvario.
« Non ci fu mai una morte come questa e io ne ho perso ormai il conto …
La sua battaglia non era con la morte.
La morte era sua serva, non la sua padrona.
Non era un uomo sconfitto …
Sulla croce, la sua battaglia era con qualcosa di molto più serio che le lingue amare dei farisei.
No, la sua era un'altra battaglia …
Alla fine emise un alto grido di vittoria.
Tutti si chiedevano che fosse, ma io ne so qualcosa di combattimenti e di combattenti.
Riconosco un grido di vittoria, tra mille ».
( Cfr. Il Potere della Croce di R. Cantalamessa )
Abbondanza d'amore vuol dire abbondanza di vita e amore eterno vuol dire vita eterna.
Quindi la vita eterna è indissolubilmente legata all'amore.
Vogliamo vivere eternamente per la stessa ragione per cui vogliamo vivere domani.
Perché volete vivere domani?
Perché qualcuno vi ama, qualcuno che volete vedere domani e amare a vostra volta.
Nessun'altra ragione spiega il nostro desiderio di vivere se non quello di amare e di essere riamati.
Un uomo si suicida quando pensa che nessuno lo ami.
Finché ha degli amici, della gente che lo ama e che egli ama, egli vivrà: perché vivere è amare.
Anche soltanto l'affetto di un cane può tenerlo in vita: tolto questo, tolto il contatto con la vita, non ha nessuna ragione di vivere.
L'energia vitale è venuta meno.
Anche la vita eterna è conoscenza di Dio e Dio è amore.
Questa è la definizione stessa di Cristo.
Meditatela: "Questa è la vita eterna: che essi possano conoscere Te, solo vero Dio, e conoscere Gesù Cristo che Tu hai mandato".
L'Amore deve essere eterno.
É ciò che è Dio.
In ultima analisi dunque Amore significa Vita.
( Cfr. La cosa più grande del mondo di E Drummond )
Ecco, verranno giorni in cui manderò la fame nel paese, non fame di pane, né sete di acqua, ma d'ascoltare la parola del Signore.
Andranno errando … ma non la troveranno ( Amos 8,1 ).
« Chi ha sete venga a me e beva … » ( Gv 7,37s )
Non dobbiamo ostinarci a raggiungere la salvezza contando su noi stessi, senza unirci al sacrificio di Cristo ( Lc 22,19 ), senza la sottomissione al Padre ( Mc 14,36 ), e senza lasciarci guidare dallo Spirito Santo presente nella Santa Chiesa ( Gv 16,13 ).