Cenacolo N° 114
Il Padre ha proclamato Gesù suo Figlio diletto; in lui Egli ha posto tutto il suo gaudio.
L'anima attira gli sguardi del Padre Celeste in proporzione che si fa simile a Gesù: il Verbo fatto carne ne stampa in se stessa il Volto.
Lo stesso fuoco che arde nel Cuore di Gesù, deve ardere in quello dei suoi eletti.
Impegnandoci a ricopiare la bontà Gesù, chiediamoci che cosa Egli penserebbe ora di noi e del mondo: come ci parlerebbe e come agirebbe.
7 Maggio 1914, sera
"Non ti siano ripugnanti quelli che ti perseguitano!
Sono strumenti per la tu santificazione" Gesù Crocifisso.
"Dunque dobbiamo far santo il fratello Teodoreto?
Alzati, vallo a segnare: Io conto molto su quell'anima lì!".
Con riferimento al Salmo 51
Ecco Signore il mio peccato: penso solo a me stesso; voglio arricchirmi, avere successo, impormi nella società ad ogni costo, soddisfare ogni più piccolo desiderio.