Cenacolo N° 121
Un dolore, ammirato e acclamato dal mondo, nutre l'orgoglio.
Un dolore dimenticato, incompreso, anzi disprezzato e schernito, umilia e purifica.
Se non saremo simili a Gesù crocifisso nei disprezzi e nelle umiliazioni accettate con amore, non saremo simili a Lui nella gloria.
9 Giugno 1914, mattina ore 3, adorazione della croce.
"Portami amore, Leopoldo, portami amore!
Se tu venissi meno,sarebbe addolorarmi, crocifiggermi, perché noi te ne portiamo tanto!": Maria SS.ma.
"Tu devi sempre stare intento ai voleri di Dio in tutto e per tutto": Maria SS.ma.
Mamma Santa di Dio, facciamo la SS.ma Adorazione in tua SS.ma compagnia?
In tutto quello che fai, voglio essere teco, e tu voglio che sii meco!": Maria SS.ma.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte …
… né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa
Dal Vangelo secondo Matteo 5,13-16