Cenacolo N° 159
Lasciamoci amare
Mi chinavo su di Lui
1 Quando Israele era giovinetto, io l'ho amato e dall'Egitto ho chiamato mio figlio.
2a Ma più li chiamavo, più si allontanavano da me.
3 Ad Efraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano, ma essi non compresero che avevo cura di loro.
4 Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d'amore; ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia, mi chinavo su di lui per dargli da mangiare.
8a Come potrei abbandonarti, Efraim, come consegnarti ad altri, Israele?
c Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione.
9b Io sono Dio e non uomo, sono il Santo in mezzo a te e non verrò nella mia ira.
( Pro Sanctitate: Daniel Considine )
"Se volete delle ricchezze, dovete andare ad attingerle nelle Sante Piaghe di mio Figlio …
Tutti i lumi dello Spirito Santo escono dalle piaghe di Gesù, ma voi riceverete tali doni in proporzione della vostra umiltà".