Cenacolo N°161
16 novembre 2014
Il supremo desiderio dell'uomo è sempre stato di vedere Dio, di pensarlo vicino e di entrare in contatto con Lui.
Così il fine della religione è di conoscere Dio, di vederlo in tutte le azioni ordinarie della vita, di vivere per Lui e di chiedere il suo aiuto.
Conoscere Dio è il dovere principale dell'uomo.
La nostra felicità suprema consiste nel tendere a un termine fissato al di là di noi stessi.
Questo impulso di stendere la mano nell’oscurità per afferrare la mano del Salvatore è comune a tutta la razza umana.
Dio stesso ce lo ha messo nel cuore.
( Pro Sanctitate: Daniel Considine )
“( Io ti ho scelta ) per diffondere la devozione a trutte le mie piaghe”.
“Le mie Piaghe vi salveranno infallibilmente, esse salveranno il mondo”.