Cenacolo N° 180
29 marzo 2015
Non devi indietreggiare perché « senti » con meno intensità la presenza di Dio.
La prova concreta del progresso non sta nel « sentire » Dio, ma nel fatto che l'anima si « ingagliardisce » nel suo servizio, che essa cerca di rimanere molto addolorata, benché serenamente addolorata, quando le capita di dispiacergli.
Pensi forse che il Signore si prenda ora meno cura di te, di quel che abbia fatto per il passato?
Abbi più confidenza in Lui, che gli sei più vicino di prima.
Non hai ragione d'implorare di continuo Dio affinché ritorni a te: Egli legge nel tuo cuore che hai bisogno di Lui.
Pensi forse che abbia bisogno di esserne informato da te?
( Pro Sanctitate: Daniel Considine )