Cenacolo N° 189
31 maggio 2015
Nostro Signore non ti darà mai le sue grazie più elette fino a che tu sarai impeciato d'egoismo oppure difettoso nella carità.
Perciò non devi mai perdere il controllo di te stesso così da pronunziare parole risentite, neppure se vieni sorpreso dalla più grave provocazione.
Le cose importanti nella vita spirituale sono la carità e il rinnegare l'amor proprio, non le consolazioni nella preghiera; e quelle non devono dipendere dal fatto che tu « senti » la consolazione o meno.
Devi dunque attribuire la maggiore importanza alla conquista di te stesso, specie in materia di carità e di generosità.
Se noti qualche deficienza in queste virtù, che sono l'abbiccì della vita spirituale, hai da usare molta severità con te stesso.
( Pro Sanctitate: Daniel Considine )