Cenacolo N° 196
19 luglio 2015
( I Racconti dei Chassidim, a. cura, di Martin Buber, Milano, 1978, P. 381 )
Il Rabbi di Rizin disse: « In alcuni libri di preghiera, non è scritto 'Facci riposare, Dio nostro', ma 'Facci riposare, Padre nostro'.
Perché se l'uomo pensa a Dio come Dio, della cui gloria è piena la terra, e non vi è cosa in cui egli non sia, allora si vergogna anche di stendersi, al suo cospetto, su di un letto.
Se, invece, pensa a Dio come a suo padre, allora si sente come un debole bimbo che, quando va la letto, cerca il padre che lo copra bene e protegga il suo sonno.
Così noi preghiamo: « E distendi su di noi la tenda della tua pace ».
( Pro Sanctitate: Daniel Considine )