Cenacolo N° 199
9 agosto 2015
Nostro Signore Gesù disse che era venuto non per essere servito, ma per servire …
La benedizione più grande è di non avere autorità, ma di essere soggetti agli altri.
Essere sottomessi agli altri, lavorare per gli altri: ecco ciò che ci rende più cari a Dio.
Sono al mondo per servire.
Tante delle mie sofferenze provengono dal fatto che io considero non dovuto a me il sottostare, ma il comandare.
Quando a volte siamo di cattivo umore, perché siamo « tormentati »?
Non è, spesso, per questo desiderio di essere sopra gli altri?
… Io sono chiamato a servire.
Dio parla per mezzo delle circostanze.
Noi siamo circondati precisamente dalle persone più adatte a permetterci di lavorare alla nostra salvezza: il sentiero è aperto davanti a noi.
( Pro Sanctitate: Daniel Considine )