Lettera N° 4
Torino 1 maggio 2012
Carissimi amici,
“L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato” ( Rm 5,5 ).
La pratica e la diffusione dell’ADORAZIONE, che caratterizza la missione dei nostri “cenacoli “ costituisce in sintesi l’annuncio della misericordia di DIO nella quale ognuno di noi dovrebbe immergersi per annunciarla ai fratelli e vivere così la vita nuova meritataci da Gesù con la sua INCARNAZIONE – PASSIONE - MORTE – RISURREZIONE.
Poiché è di fondamentale importanza lasciarsi avvolgere dalla misericordia del “Dio–Amore”, presento alcune sottolineature di come il Signore circondi l’uomo nell’arco della sua vita.
- L’uomo: nasce come segno di amore del suo Creatore.
- L’amore di DIO circonda ininterrottamente la sua esistenza.
- Con il Battesimo Dio viene a dimorare nel cuore dell’uomo.
- Il peccato allontana l’uomo dall’Amore di Dio.
- Il sacramento del perdono cancella il peccato e lo riavvicina all’Amore.
- Dio avvolge il peccatore pentito della sua misericordia, poiché questa è molto, molto superiore alla GIUSTIZIA.
- É il dono delle Spirito Santo nel potente aumento della Grazia che rende l’uomo “a sua immagine”
- É il Dio – Amore che prende la miseria dell’uomo e la pone nel suo cuore per distruggerla.
- É il tenero abbraccio del Padre che lo stringe a sé avvolgendolo della sua luce per farlo splendere in un’unica luce: la GRAZIA.
Gesù è venuto tra noi per donarci la VITA NUOVA attraverso lo Spirito Santo.
Egli, dal giorno del Battesimo è venuto ad abitare nel nostro cuore.
La sua presenza è come fuoco che arde, brucia, purifica, scalda e illumina il nostro spirito attraverso la Sua opera santificatrice che distrugge il peccato, irrobustisce l’anima, ammorbidisce ogni durezza rendendoci malleabili alla sua azione.
Se saremo docili alle sue mozioni, avverrà certamente la trasformazione della mente e del cuore e ci darà la gioia di trasmettere con il nostro modo di essere, le meraviglie di Dio.
Scopriremo allora che tutto è DONO e che non c’è cuore duro che tenga davanti ad un’opera buona, un’accoglienza gioiosa, un sorriso sincero perché questo fa sentire al fratello attraverso le sue creature quanto Dio lo ami.
Lasciamoci trasformare dallo Spirito che tutto rinnova analizzando bene il nostro modo di essere per diventare veri evangelizzatori nel diffondere intorno a noi l’eco di Cristo.
Certo non è facile stare vicino a certi cuori resi “duri” dalle esperienze negative, dalle sofferenze, dalle delusioni, ecc.
Ci vuole tanta dolcezza, tanto amore, tanta fermezza, e tanta pazienza nel saper rispettare i ritmi di crescita, ma soprattutto coltivare il contatto continuo con Dio nel segreto del proprio cuore: la preghiera.
Spiritualità di comunione, cos’e’?
- É la consapevolezza che ogni persona è dono di Dio all’altra.
- É capacità di vedere ciò che di positivo c’è nel suo cuore.
- É la sensibilità di condividere le sue gioie e le sue sofferenze
É necessario vivere la VITA NUOVA, immergendosi nella misericordia di Dio per saperla promuovere nei nostri “Cenacoli” come particolare missione sulla quale v’invito a riflettere nei prossimi mesi estivi.
Per questo, pongo a me e a voi alcuni interrogativi sui quali soffermarci:
- Come posso voler evangelizzare se non sono ad immagine di Gesù?
- Nell’ambito familiare, di lavoro o nello svago sono capace di trasmettere l’eco di Cristo?
- Sento il desiderio di diffondere l’ADORAZIONE A GESU’ CROCEFISSO?
- Alla luce degli insegnamenti ricevuti cosa mi propongo di fare per vivere pienamente la contemplazione delle ferite sanguinanti, dolorose e gloriose di Gesù: il Cristo risorto?
- Sento il desiderio di voler evangelizzare i lontani?
Il mio fraterno e affettuoso saluto.
Leandro Pierbattisti
P.S.
Confidate nella misericordia di Dio e vedrete moltiplicare in voi le sue meraviglie.
Abbiate in voi i medesimi sentimenti che furono di Cristo Gesù e parlerete al fratello anche senza parole, ma con il vostro modo d’essere IMMAGINE DI GESU’.
Solo chi “guarda” la Croce, capisce chi è Dio: l’Amore Infinito!