Lettera N°46
Torino, 1 maggio 2017
… emettendo un alto grido, disse: " Tutto è compiuto.
E reclinato il capo spirò."
Allora, il suo cuore si arrestò e cessò di battere e il suo amore sensibile fu sospeso fino al giorno in cui, trionfando sulla morte, il Cristo risuscitò dal sepolcro.
Dacché il suo corpo, rivestito dello stato di gloria eterna, si è riunito all'anima del divin Redentore vincitore della morte, il suo Cuore santissimo non ha mai cessato e non cesserà mai di battere con un movimento quieto ed imperturbabile.
Similmente non cesserà mai di significare il triplice amore che lega il Figlio di Dio al suo Padre celeste ed a tutta la comunità degli uomini, di cui egli è a pieno diritto il Capo mistico … " ( Pio XII, Haurietis aquas n° II-4 )
Dio vuole salvare il mondo con l'Amore.
Ed è con la Croce che si apre un cammino per arrivare al cuore dell'uomo.
É con la Croce che egli vuole farsi amare.
La Croce non può regnare senza lo Spirito Santo.
Lo Spirito Santo non regnerà senza la Croce.
O mio Re, nascosto nell'ostia sotto le apparenze del pane, corpo sacro del mio Gesù, tu mi dai la vita.
É cosi che io ti amo e ti adoro!
O mio Re, sotto le apparenze del vino, sangue prezioso del mio Gesù, tu mi redimi e cancelli tutti i peccati.
É così che io ti amo e ti adoro!
O mio Re, attaccato alla Croce , il cuore consumato, squarciato e bruciante d'amore per me, tu mi liberi.
É così che io ti amo e ti adoro!
Con tutto il rispetto, io mi annullo davanti a questo profondo mistero.
Nell'amore, io cerco il tuo viso radioso.
Nella fede, io contemplo lo splendore del tuo Volto.
Io mi sazio del tuo amore Io mi nutro del tuo Cuore
Io mi impossesso della tua Croce
Io grido al mondo il tuo amore e la tua misericordia
Io canto la tua gloria O mio Cristo-Re, tu regnerai!
Andate a Gesù come ad uno che, Divino, ha un vero cuore umano.
Andate a Lui come ad uno che vi ama: se capirete questo un po' meglio tutto diventerà chiaro e facile.
Vi ama troppo per poter essere davvero crucciato con voi.
Egli vuole solamente guarire le vostre pieghe e cerca qualche scusa per perdonarvi.
Non crediate che voglia da voi dei complimenti.
Non potreste mai essere troppo semplici, troppo infantili e schietti con Lui.
Perché non credete alle sue parole?
Perche vi dovrebbe dire che vi ama, se in realltà non fosse vero?
La via più breve per arrivare alla mente e al cuore di Cristo è di "prenderlo in parola".
Il santo è uno che crede "letteralmente" alle promesse di Dio, e vi presta fede, sempre ( Daniel Considine )
Papa Benedetto XVI, volendoci avvicinare alla nostra Mamma del cielo ci disse: "Vi affido all'intercessione di Colei che invochiamo come la " Tutta bella ", un ideale di bellezza che gli artisti cercano sempre di riprodurre nelle loro opere, la " Donna vestita di sole" in cui la bellezza umana si incontra con la bellezza di Dio"
Papa Francesco, nell'omelia del 24/07/2013 ci disse: " La Chiesa, quando cerca Cristo bussa sempre alla porta della Madre e chiede: "Mostraci Gesù."
É da Lei che si impara il vero discepolato.
Ed ecco perché la Chiesa va in missione sempre sulla scia di Maria".
Alla luce di questi preziosi orientamenti, impegniamoci:
• a vivere in amore e purezza sempre più cristallini, per formare le anime secondo il Cuore di Gesù e della sua Mamma
• a vivere nell'obbedienza
• a preservare l'Unità
Fratel Teodoreto nacque a Vinchio d'Asti il 9 febbraio 1871 e morì a Torino, in concetto di sanità , il 13 maggio 1954.
Dedicò la maggior parte della sua attività apostolica nella scuola, prima come Insegnante, poi come Ispettore e Direttore di Scuole Elementari.
Nel 1906 ha la prima idea di fondare un'opera di perseveranza che segua gli alunni anche dopo gli anni della frequenza scolastica.
Conosciuto nel 1912 Fra Leopoldo Maria Musso, francescano in fama di santità, riceve da lui incoraggiamenti e consigli per realizzare tale proposito.
Fonda così l'istituto Secolare " Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata " per la pratica della perfezione cristiana nel mondo e l'apostolato catechistico e sociale in ogni ambiente di vita e di lavoro.
Da Fra Leopoldo riceve pure la "Adorazione a Gesù Crocifisso" che diffonderà in numerose lingue in tutto il mondo.
Promuove la costruzione a Torino della Scuola Professionale "Casa di Carità Arti e Mestieri" a vantaggio della gioventù operaia.
Nel 1990 Papa Giovanni Paolo II riconosce l'eroicità delle virtù di Fratel Teodoreto e lo dichiara "Venerabile"
Quando la Chiesa riconoscerà un miracolo ottenuto per la sua intercessione, egli sarà proclamato "Beato" ed elevato così all'onore degli altari.
Si farà, presumibilmente, domenica 14 maggio con mezzi propri, come a suo tempo vi verrà precisato.
Ricordo anche che l'ultimo Cenacolo serale, prima della pausa estiva, lo faremo Venerdì 2 giugno 2017
A tutti i miei fraterni e affettuosi saluti.
Leandro Pierbattisti