Lettera N° 48
Torino, 1 luglio 2017
tratto dal libro: Il grande messaggio della Croce ( a )
Dividerò questo messaggio in due parti:
prima parte: Il Cuore;
seconda parte: La Croce
Per primo, è il Cuore di Gesù che si è presentato al mio spirito, un Cuore con diverse sfaccettature, come un diamante.
Ma un Cuore glorioso, circondato da raggi di gloria, i suoi raggi che sono i suoi doni.
Ma ci sono altri doni: la Chiesa è un dono del suo Cuore, il sacerdozio è un dono, così come la santa messa che è nata dalla fusione dei due doni del suo Cuore: l'Eucarestia e la Croce.
Ed è alla sua Chiesa che il divin Cuore si rivolge, è a lei che chiede la glorificazione del suo Cuore.
A questa rappresentazione del Cuore glorioso ne segue un'altra: attraverso il Cuore glorioso, come in una sovrimpressione, vedo la Chiesa.
E la vedo circondata dagli stessi raggi di gloria, risplendente dei doni del Cuore di Gesù.
Vedo allora lo Sposo e la Sposa unirsi in modo da formare un solo Cuore.
Trionfano insieme sui loro doni comuni.
Ma il Cuore non è solo.
Ecco, la Croce si eleva come dono supremo del Cuore, poiché, fedelmente uniti insieme durante la vita terrena di Gesù, vogliono insieme trionfare.
La Croce è il coronamento del Cuore, così come il messaggio della Croce è il coronamento del messaggio del sacro Cuore.
La Croce trionferà e farà trionfare il Cuore.
In seguito, questa visione si approfondisce.
Mi appaiono i legami fra il Cuore e la Croce.
Vedo che tutti i doni del Cuore hanno la loro radice nel legno della Croce.
La Croce allora si presenta al mio spirito in tutta la sua grandezza e la sua maestà.
Perché? Perché vedo elevarsi il Golgota.
Ma, attraverso il Golgota, come in una sovrimpressione, vedo il Tabor.
La visione è grandiosa, magnifica …
Il mio Golgota ed il mio Tabor si uniscono e fanno una cosa sola!
… È una visione di Luce e d'Amore!
Ed è bella, perché tutto vi è trasfigurato!
Lì interviene lo Spirito Santo.
Lo Spirito divino d'amore e di luce è lì!
Fa risplendere il Cuore e la Croce.
E vedo come il mondo, gli uomini, hanno perso il senso di questa visione.
Vedo come l'Amore e la Luce sono spariti dal mondo.
Amore e luce sono inseparabili.
Satana è riuscito nel suo colpo magistrale.
Ha ritirato dallo spirito, dagli occhi e dal cuore dell'uomo: l'Amore.
Allora, senza la vista d'Amore, il Golgota è orribile a vedersi.
Così come è spaventoso guardare un mondo senza amore!
Qual' è il rimedio?
Gesù ce lo dà: "Bisogna reintrodurre ed intensificare il culto dovuto allo Spirito Santo".
Con l'aiuto dello Spirito Santo, colui che trasfigura, si deve rendere all'uomo l'Amore che Satana gli ha tolto.
Cioè mostrare all'uomo l'Amore, rimetterglielo nello spirito, affinché abbia un cuore nuovo, uno sguardo nuovo.
L'uomo ha perso il senso dell'Amore, ed è terribilmente ferito.
Così, dunque, potrà rifare un mondo d'Amore ( e non potrà fare un mondo d'Amore senza lo Spirito Santo ).
Senza timore, solleverà gli occhi verso la Croce.
Vedrà che, poiché tutto viene da Dio, non può essere che Amore, a cominciare dal Golgota che è stato e sarà sempre un vulcano d'Amore, un eterno vulcano in eruzione.
L'uomo non avrà più paura del sangue del Crocifisso divino.
Perché più c'è sangue, più c'è Amore, e non si ha paura dell'Amore!
Gli si corre incontro e lo si rinserra nel proprio cuore.
Che sia il Cristo sofferente del Golgota od il nostro fratello ferito, tremante di freddo, di miseria o di fame.
Si deve restituire all'uomo l'Amore!
Si deve restituire all'uomo lo Spirito Santo!
Gesù a fra Leopoldo il 21 ottobre 1913 "Tieni prezioso il rimasuglio di tempo che ti resta come le briciole del pane! lo dirai pure col Fratello Teodoreto"
" C'è speranza anche per quelli che non vollero riconciliarsi con Me!
Cerca, molti adoratori! "
In questi giorni di vacanze, essendo quasi tutti noi un po' più liberi dai consueti impegni, fermiamoci qualche tempo ad esaminare come stiamo rispondendo alla missione di adoratori – evangelizzatori dell'amabilissimo nostro Signore, come a sua tempo gli abbiamo promesso.
Dobbiamo chiederci se è sempre vivo in noi il desiderio di diffondere concretamente il suo messaggio di amore tra i nostri parenti, amici e conoscenti.
Cerchiamo di praticare, possibilmente ogni giorno, l'adorazione al Crocifisso risorto?
Ci stiamo impegnando per l'avvio di nuovi Cenacoli?
In realtà sono a conoscenza di alcuni riusciti tentativi di avvio di nuovi Cenacoli fatti da alcuni di voi e questo mi rallegra e soprattutto rallegra e fa gioire il cuore di Gesù e quello della sua e nostra Mamma.
La vita, carissimi, è molto breve; rinnoviamo, se occorre, il nostro entusiasmo per Gesù.
I tempi sono tristi e Dio da molti viene sempre più emarginato.
Lo spettro della guerra e la stage di innocenti, purtroppo, si fa sempre più minaccioso e la gente, pur soffrendo per la carenza di amore, spesso vive un'esistenza fredda, angusta, insipida.
Che possiamo fare per loro?
Possiamo proporre loro l'amore di cui hanno tanto bisogno;
possiamo avvicinarli a Gesù che li ama fino a soffrire per noi le inaudite sofferenze della Croce;
possiamo impegnarci ad essere apostoli di comunione con Gesù e tra di noi, non solo in questa vita terrena, ma anche e soprattutto per tutta l'eternità in paradiso.
Fraterni saluti e rinnovati auguri di buone vacanze
Leandro Pierbattisti