In memoria |
Catechista già V. Presidente dell'Unione del Crocifisso e dell'Immacolata.
È deceduto il 27/03/2020 presso l'ospedale san Luigi di Orbassano, dove era ricoverato a causa del peggioramento del suo stato di salute, costantemente assistito dai familiari e da don Luciano Gambino e fra Dante ofm.
Peraltro tale assistenza familiare è stato sempre circondato dall'affetto delle sue sorelle Emanuela e Lina, con le quali ha trascorso la vita intera.
È stata una vita sofferta a causa della poliomelite che l'ha colpito in età infantile, ma questo non ha mai fermato la sua passione di aiutare il prossimo, dedicandosi all'insegnamento dei fanciulli e della catechesi.
Nei suoi momenti liberi si dedicava alla pittura che amava molto, dove esprimeva la gioia di vivere.
Luigi, già prima di consacrarsi come Catechista dell'Unione, aveva impostato la sua vita al servizio del prossimo.
Il suo orientamento religioso sì concretizzava nei Centri dell'Azione Cattolica per la formazione culturale e ludica dei giovani.
La viva passione per le arti figurative si è consolidata nel liceo Artistico di Napoli, e si è espressa in impegnative opere scultoree e pittoriche realizzate nella natale Terlizzi, e nell'insegnamento ivi profuso agli appassionati.
Di rilievo sono stati l'allestimento di scenografie e di pannelli sacri in occasione di eventi religiosi con ampia partecipazione di fedeli.
Nel 1958 si è trasferito con i familiari a Orbassano, ivi e a Torino continuando la sua attività di formazione e di operatività artistica, prevalentemente di carattere sacro.
Nel servizio e nell'amore per la comunità e per il prossimo si è impegnato anche in politica, sempre ispirandosi alla dottrina sociale della Chiesa, e in tale orientamento ha anche fatto parte del Consiglio Comunale di Orbassano.
Ma il desiderio permanente della sua vita, di offrirsi in modo perfetto a Dio, l'ha portato negli anni 60 a frequentare e ad aderire come Catechista Consacrato all'Istituto secolare Unione del Crocifisso e della Immacolata.
Ma tale aspetto vocazionale sarà svolto in un apposito articolo, il prossimo numero.
Rita Cagnetta Amelio
Zelante prelato diocesano, amico e già collaboratore dell' Unione Catechisti.
È doveroso, e per noi qualificante, a complemento di quanto evidenziato dalla stampa cattolica e diocesana, un pur breve ricordo del benemerito ed esemplare don Mario, per l'opera pastorale, apostolica e spirituale che ha prestato per l'Unione Catechisti negli anni '50 e '60.
È stato cappellano della Casa di Carità Arti e Mestieri, con particolare riguardo alla formazione religiosa dei giovani, ed anche adulti, in studio di addestramento per l'avviamento al lavoro, ed ha collaborato per l'attuazione del gruppo famiglia dell'Unione, tenendo varie conferenze, in un periodo in cui la pastorale familiare si stava sviluppando.
In entrambi questi ambiti la sua opera era affiancata a padre Piombino, guida spirituale di queste Opere, essendo stato confessore del ven. fr. Teodoreto.
Quindi don Mario mantenne contatti con i Catechisti, specialmente per la devozione a Maria invocata come "Madonna delle Spine".
A titolo personale ricordo altresì la sua attività .olitica negli anni '40 per i Comitati Civici.
Personaggio di alta cultura, operatore instancabile e di profonda, umile spiritualità.
V. M.