VII stazione |
Dal libro delle Lamentazioni 3,1-2.9.16
Io sono l'uomo che ha provato la miseria sotto la sferza della sua ira.
Egli mi ha guidato, mi ha fatto camminare nelle tenebre e non nella luce …
Ha sbarrato le mie vie con blocchi di pietra, ha ostruito i miei sentieri …
Mi ha spezzato con la sabbia i denti, mi ha steso nella polvere.
* * *
Satana conobbe una seconda caduta, quando nostro Signore venne sulla terra.
Già da lungo tempo egli aveva usurpato il dominio del mondo intero e se ne considerava il re.
Egli osò allora prendere sulle sue braccia il santo Salvatore e mostrargli tutti i regni, e empiamente promettergli di darli a lui, suo Creatore, se lo avesse adorato.
Gesù rispose: "Vattene, Satana!", e Satana precipitò giù dall'alto del monte.
Gesù rese testimonianza di questo quando disse: "Ho visto Satana cadere dal cielo come folgore".
Il Malvagio si ricordò di questa seconda sconfitta, e gettò a terra per una seconda volta, ora che lo aveva in suo potere, l'innocente Signore.
* * *
Amato Signore, insegnaci a soffrire con te e a non temere i colpi di Satana, quando sono conseguenza della resistenza che gli opponiamo.
A te, Gesù, sostegno della nostra debolezza, la lode pura e il canto amico.
Amen.