Secondo il contesto di questo versetto, Dio non prova piacere per la morte di un peccatore quando è giudicato, ma preferisce che si converta e viva.
In Pr 1,26, Dio ride delle sventure del peccatore, e fa beffe quando lo spavento gli piomba adesso.
Questo si riferisce al fatto che il Dio giusto è soddisfatto quando quelli che non lo temono e che non lo ascoltano ( Pr 1,24-25,29-30 ) ricevono quello che meritano, cioè le conseguenze della propria condotta ( Pr 1,31 ).
Non contraddice il fatto che Dio preferisce che si convertano.