Siracide |
CEI 2008 - Audio - Interconfessionale
Grandezza di Dio |
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1 Colui che vive per sempre ha creato l'intero universo. | |||
2 Il Signore soltanto è riconosciuto giusto. | |||
3 A nessuno è possibile svelare le sue opere e chi può indagare le sue grandezze? | |||
4 La potenza della sua maestà chi potrà misurarla? Chi riuscirà a narrare le sue misericordie? |
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5 Non c'è nulla da togliere e nulla da aggiungere; non è possibile indagare le meraviglie del Signore. |
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6 Quando uno ha finito, allora comincia; quando si ferma, allora rimane perplesso. |
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L'uomo è un nulla |
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7 Che è l'uomo? E a che può servire? Qual è il suo bene e qual è il suo male? |
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8 Quanto al numero dei giorni dell'uomo, cento anni sono già molti. |
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9 Come una goccia d'acqua nel mare e un grano di sabbia così questi anni in un giorno dell'eternità. | |||
10 Per questo il Signore è paziente con gli uomini e riversa su di essi la sua misericordia. | |||
11 Vede e conosce che la loro sorte è misera, per questo moltiplica il perdono. | |||
12 La misericordia dell'uomo riguarda il prossimo, la misericordia del Signore ogni essere vivente. | |||
13 Egli rimprovera, corregge, ammaestra e guida come un pastore il suo gregge. | |||
14 Ha pietà di quanti accettano la dottrina e di quanti sono zelanti per le sue decisioni. | |||
Il modo di fare |
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15 Figlio, ai benefici non aggiungere il rimprovero, e a ogni dono parole amare. | |||
16 La rugiada non mitiga forse il calore? Così una parola è più pregiata del dono. | |||
17 Ecco, non vale una parola più di un ricco dono? L'uomo caritatevole offre l'una e l'altro. | |||
18 Lo stolto rimprovera senza riguardo, il dono dell'invidioso fa languire gli occhi. | |||
Riflessione e previsione |
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19 Prima di parlare, impara; curati ancor prima di ammalarti. | |||
20 Prima del giudizio esamina te stesso, così al momento del verdetto troverai perdono. | |||
21 Umiliati, prima di cadere malato, e quando hai peccato, mostra il pentimento. | |||
22 Nulla ti impedisca di soddisfare a tempo un voto, non aspettare fino alla morte per sdebitarti. |
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23 Prima di fare un voto prepara te stesso, non fare come un uomo che tenta il Signore. |
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24 Pensa all'ira del giorno della morte, al tempo della vendetta, quando egli distoglierà lo sguardo da te. | |||
25 Pensa alla carestia nel tempo dell'abbondanza; alla povertà e all'indigenza nei giorni di ricchezza. | |||
26 Dal mattino alla sera il tempo cambia; e tutto è effimero davanti al Signore. | |||
27 Un uomo saggio è circospetto in ogni cosa; nei giorni del peccato si astiene dalla colpa. | |||
28 Ogni uomo assennato conosce la sapienza e a colui che l'ha trovata rende omaggio. | |||
29 Quelli istruiti nel parlare anch'essi diventano saggi, fanno piovere massime eccellenti. | |||
Dominio di sé |
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30 Non seguire le passioni; poni un freno ai tuoi desideri. | |||
31 Se ti concedi la soddisfazione della passione, essa ti renderà oggetto di scherno ai tuoi nemici. | |||
32 Non godere una vita di piaceri, sua conseguenza è una doppia povertà. | |||
33 Non impoverire scialacquando con denaro preso a prestito, quando non hai nulla nella borsa. |
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Indice |
18,1-7 | Le grandezze di Dio |
18,2 | Greco 248 aggiunge: « e non ce n'è altri che lui. 3Egli governa il mondo con il gesto della mano, tutto obbedisce alla sua volontà; perché egli è il re di tutte le cose e con la sua potenza separa le cose sacre dalle profane ». |
18,6(7) | Quando l'uomo ha esaurito tutte le sue possibilità per conoscere Dio e le sue meraviglie, non è ancora che all'inizio. Queste constatazioni richiamano quelle di Qoèlet, ma la conclusione è completamente diversa: per Ben Sira questa debolezza dell'uomo non fa che sottolineare la grandezza di Dio. |
18,8-14 | La condizione dell'uomo |
18,12-13 | Cf. 2 Mac 6,13-16;
Sap 12,19-22. Il tardo giudaismo era preoccupato di giustificare gli interventi divini per la punizione dell'uomo. La misericordia universale di Dio e il suo carattere pedagogico, rilevati in questi vv, sono una novità per l'AT. |
18,15-18 | Invito alla generosità Qui riprendono i consigli morali. Lo sviluppo sulla magnanimità di Dio porta a una prima raccolta di massime sulla beneficenza. |
18,21 | Umìliati, prima di cadere malato La malattia è spesso presentata come il castigo del peccato. Così la conversione e il pentimento sono un mezzo per evitare la malattia. |
18,24 | L'ora della morte ( cf.
Sir 1,11 ) piuttosto che il giorno del giudizio. Ben Sira è in generale poco preoccupato dell'escatologia. |
18,27 | nei giorni del peccato, cioè quando il peccato tenta il saggio. |
18,29 | Allusione alle collezioni di massime sapienziali come i Proverbi. - Al termine del versetto, greco 248 aggiunge: « di vita. Vale piu la fiducia nell'unico Signore, che attaccare cuori morti a dei morti ». |
18,30-33 | Invito al dominio di sé |
18,32 | L'ebr. ha: « Non rallegrarti d'un benessere senza valore (?), con il timore di diventare due volte più povero ». |