Mt 8,28 dice "nel paese dei Gadareni"; Mc 5,1 "nel paese dei Geraseni"; Lc 8,26 "nel paese dei Gerasèni, che sta di fronte alla Galilea".
Però, non tutti i manoscritti concordano sui nomi elencati all'inizio di questo paragrafo.
Queste differenze si manifestano nel testo della Nuova Diodati, che segue la maggior parte dei manoscritti, mentre la Nuova Riveduta e la C.E.I. generalmente seguono i manoscritti più vecchi.
La Nuova Diodati legge "nella regione dei Ghergheseni" ( Mt 8,28 ); "nel paese dei Gadareni" ( Mc 5,1 ) e "la regione dei Gadareni che sta di fronte alla Galilea" ( Lc 8,26 ).
Gerasa era un paesino sulla riva orientale del lago della Galilea.
Però, c'era anche una città più grande con lo stesso nome a circa 50 chilometri al sud-est.
Non era possibile che fosse quella città ( Mt 8,32 ), e forse alcuni scribi, vedendo "Gerasa" e conoscendo solo la città, cambiarono il nome in "Gadara".
Gadara era un'altra città a 8 chilometri dal lago - di nuovo, troppo lontano per essere il luogo del miracolo.
Però, Giuseppe Flavio ( Vita 42.9 ) scrisse che il territorio di Gadara arrivava fino al lago e conteneva anche alcuni villaggi.
Infatti, le monete di Gadara a volte raffiguravano una barca.
Quindi la soluzione più probabile è che Gesù scacciò i demoni vicino al villaggio di Gerasa ( come dicono Marco e Luca secondo il testo della Nuova Riveduta ), che si trovava nella regione di Gadara ( come dice Matteo ).
Gherghesa invece era proprio in riva al lago, nella parte settentrionale.
Geograficamente sarebbe possibilmente, ma testualmente sembra un tentativo da parte degli scribi di scrivere il nome di una città meno lontano dal lago di Gadara.
In ogni caso, è difficile riconciliare Gherghesa in Matteo con il nome in Marco e Luca, sia che è Gadara sia che è Gerasa.