Relazione sull'Opera "Buona Stampa" |
B5-A3
( Relazione di un Socio effettivo ).
L'importanza che ha assunto la stampa, in generale, in tutte le manifestazioni della vita moderna, ha sempre preoccupato e preoccupa coloro che si dedicarono e si dedicano all'educazione della gioventù.
Purtroppo la stampa liberale ed anticlericale, atea e corrotta, è la causa di gran parte del male che vediamo attorno a noi, e se nel nostro bel paese è permesso di stampare ed illustrare qualsiasi bestemmia, qualsiasi sciocchezza, qualsiasi oscenità, noi dobbiamo proibire ai nostri giovani queste letture, non solo, ma anche provvedergliene delle buone.
Questo in modo speciale cercò di fare la Direzione nell'anno 1916.
L'Unione prese l'abbonamento ai seguenti giornali e periodici: Momento, Gioventù Italica, Civiltà Cattolica, Vita e Pensiero, Catechista Cattolico, Pro Famiglia, Ore liete, L'amico, L'Emanuele, Rivista di letture, L'amico della Gioventù.
Ed un primo consolante risultato fu il boicottaggio, assoluto, da parte dei nostri giovani, di quei giornali che sotto la parvenza di liberali, nascondono il veleno più fine.
Nella loro propaganda, anche fuori dell'Unione, i nostri soci ottennero dei risultati efficacissimi, quale, per es. d'introdurre il giornale buono in molte famiglie, che, pur dicendosi cristiane, non si fanno nessuno scrupolo di comperare e leggere il giornale bestemmiatore, che è contro le loro più sacre credenze e contro la moralità stessa!!
Due volenterosi nostri consoci, ora soldati, presento all'ammirazione di tutti; essi, incaricandosi di un grave lavoro, anticiparono al Giornale La Voce dell'Operaio circa 40 abbonamenti, incassando poi mensilmente 10 centesimi da ogni singolo socio.
Distribuirono così nell'anno più di 2.000 copie di questo serio, sano e bellissimo giornale.
Ora quasi un identico lavoro viene fatto per il nostro quotidiano Il Momento.
Circa 30 dei nostri giovani in questo solo mese presero l'abbonamento al Momento, facendo dei veri sacrifici di differente indole.
Tutti quanti i soci nell'anno 1916, pagando 10 centesimi il mese, si abbonarono al Foglio dei Giovani quindicinale, che rispecchia la vita di tutti i circoli del Piemonte, oltre al trattare in interessanti rubriche i più importanti problemi della vita sociale.
Così anche circa 2.000 copie di questo giornale passarono ai nostri giovani di Torino e a quelli che sono soldati, dodici dei quali furono abbonati gratuitamente dall'Unione.
Un altro mezzo di propaganda, sulla cui efficacia nessuno può dubitare, è quello della distribuzione settimanale fatta su larga scala ai nostri giovani di foglietti volanti, che, portati fuori dell'Unione, servirono a diffondere tante idee buone, tanti preziosi consigli.
Eccone le cifre approssimative:
Dal 1914 al 1916 compreso: " Per la Gioventù » copie 4.800; « Per il popolo » copie 4.800; " Mentre si combatte » copie 3.200; « Vangelo Spiegato » copie 4.800.
E prima di terminare devo porgere un ringraziamento alla Casa dei Rev.di Fratelli che mettono a disposizione dell'Unione belli e preziosi periodici quale: « Scuola Italiana Moderna, Vita Magistrale, Verbum Dei, Riviste di attualità, Il Calvario della Vergine, Il Santuario di Pompei ».
In quest'anno poi, nonostante le difficili condizioni, la propaganda viene continuata attivissima, e promette dei risultati anche migliori, e speriamo che questo lavoro, pro stampa nostra, servirà a rendere i nostri soci veramente "cattolici di nome e di fatto, giovani fieri e gagliardi nel corpo, nella mente e nel cuore, sempre pronti a sostenere virilmente tutte le battaglie della vita.