La pagina della Scuola Arti e Mestieri |
B17-A3
Riproduciamo l'ultima parte delle "Parole" del prof. Luigi Rostagno, delle quali si fa cenno nel nostro primo articolo e che concernono appunto la Scuola Arti e Mestieri.
E ora mi sia lecito aggiungere due parole sull'ultima opera ispirata dal Signore a Fra Leopoldo, cioè questa vera scuola di carità cristiana e sociale, la Scuola di Arti e Mestieri.
È stato il coronamento della vita di Fra Leopoldo, coronamento in tutte le maniere, perché l'aprirsi di questa scuola chiudeva la sua vita terrena e perché le tante battaglie e difficoltà suscitate intorno a essa da Satana ( come sempre fa contro le opere di Dio ) coronavano la sua virtù e perfezione per il consumato olocausto d'infinite croci e contraddizioni.
Ma coraggio, amici: il suggello vero delle opere di Dio è la croce: ricordiamo gl'inizi delle opere del B. Cottolengo e del Venerabile Don Bosco: quante contraddizioni e lotte e persecuzioni e derisioni!
Ma come arrise all'opera dei due Sommi il finale successo tutto santo e cristiano e sociale, così arriderà alla nostra Scuola, che è destinata a darci col tempo una meravigliosa falange di capi tecnici cristiani, inizio della conquista ab intus del campo operaio; falange di puri, di praticanti la nostra santa Religione che dalla prima elementare via via fino al coronamento della Scuola professionale d'arti e mestieri per mezzo dei Fratelli delle scuole cristiane alla luce e all'amore del Crocifisso e di Maria Immacolata faranno in loro e di loro stessi il modello del lavoratore e del capo tecnico cristiano.
Essi saranno come l'evangelico pezzo di lievito che la donna rimescola con tre staia di farina fin tanto che tutta sia fermentata, saranno come l'evangelico grano di senapa, la quale è bensì la più minuta di tutte le semenze, ma cresciuta che sia diventa un albero di modo che gli uccelli dell'aria vanno a riposare sopra i suoi rami.
Questa radiosa visione era negli occhi e nell'anima di Fra Leopoldo e se l'oratore illustre che mi seguirà, vi parlerà da par suo della Scuola di Arti e Mestieri: ho voluto che rimanesse in voi l'idea di questo carattere soprannaturale della stessa.
È la linfa che occultamente la feconda e senza della quale potrebbe e dovrebbe sparire come deformazione, del pensiero che in alto si è dato e voluto di essa.
O Amici del Crocifisso, se amate la Divozione al Crocifisso e quanto è sorto da lei e attorno a lei, adopratevi, perché come all'opera del Cottolengo, all'opera di Don Bosco, non manchi a questa il concorso materiale, finanziario; non s'inaridisca per colpa degli uomini questo divino seme.
Questo genere di scuole ha bisogno di grandi fondi: sono bilanci che spaventano gli amministratori.
A voi dare e soprattutto cercare chi dia e dia abbondantemente: propaganda e propaganda dunque: facciamoci con ciò strumenti della provvidenza, della sapienza e della carità di Dio, del Crocifisso!