L'amore di Maria |
B38-A1
Di somma consolazione e di purissima gioia riesce sempre il pensiero dell'affetto grande di Maria SS. verso di noi povere creature.
Nel considerare infatti le doti ricchissime della Gran Madre di Dio, noi restiamo ammirati e attratti per tutta la nobiltà, maestà e grandezza di cui Essa rifulge per la Sua Divina Maternità causa prima e reale di tanto splendore.
L'Onnipotenza di Dio trova graditissimo l'obbedire prontamente ai suoi desideri, tanto che non si è mai udito al mondo aver qualcuno chiesto grazie a Maria SS. che non sia stato esaudito.
La storia è piena di fatti miracolosissimi i più svariati, e i Santuari di tutto il mondo attestano la divina potenza di Maria SS.
Essa comanda ai venti e alle acque, al fuoco e alle guerre, a suo piacimento i fulmini scantonano, le acque si rassodano sotto ai piedi o si cambiano in vino.
Per Lei fioriscono rose e gigli in contingenze le più strane e difficili, si ammansiscono le bestie più fiere, sono vinti nemici formidabili e cadono le fortezze inespugnabili.
Le malattie più orribili trovano in Essa il farmaco miracoloso che sana istantaneamente; le anime più pervertite piangono e pregano per sua intercessione; in tutto tutti e sempre Ella vince.
Nel campo della scienza Essa spazia liberamente e dà in Alberto Magno un saggio del suo infinito sapere; la Chiesa la saluta Sedes sapientiae.
Maria non ha paragoni.
Tutta santa, tutta pura, tutta bella, Ella spicca quale eburnea torre su tutto il creato.
L'armonia delle sue fattezze che fan quasi svenire S. Dionigi l'Areopagita, sono un riflesso della immensa bellezza spirituale di Lei che è il risultato della scienza, onnipotenza e amore infinito di Dio.
La ricchezza del Tempio di Salomone descritta con cifre fantastiche dalla Sacra Scrittura per le preziosità in esso contenute, per la immensità delle sue linee e la meraviglia della sua costruzione non è che una pallida figura della dovizia di grazia contenuta nel Tempio vivo di Gesù Cristo preparato da secoli nella mente amorosa di Dio.
Tanta ricchezza pero non è chiusa in Lei; ma è dispensata generosamente a vantaggio nostro per i meriti infiniti di G. Cristo.
Maria SS., dice S. Bernardino da Siena, prende continuamente a suo piacimento dallo scrigno aperto nel S. Costato di Gesù Crocifisso tesori di grazie e li dona alle creature spinta dall'amore invincibile che Essa ha per noi quale Corredentrice del genere umano.
La causa che Gesù ha sposato per salvare l'umanità dal peccato e la sua stessa causa, le sofferenze del calvario sono ripercosse nel suo cuore tenerissimo e l'eredità di amore lasciata a Lei in S. Giovanni Evangelista è bene custodita e valorizzata da tutte le dimostrazioni di premuroso affetto materno date nel volgere dei secoli ai suoi figli; e basterebbe Torino per rendere testimonianza sicura di queste parole.
L'Unione nostra poiché si onora di unire il suo Nome Immacolato a quello glorioso di Gesù Crocifisso, deve veramente dimostrare la sintesi dei due affetti.
Perciò alla imitazione di Gesù Crocifisso programma della nostra vita quaggiù, va unito l'amore a Maria SS. per renderci simili a Lei.
Questo amore, base necessaria per procedere nelle vie spirituali, dobbiamo ottenerlo a qualunque costo e prima di tutto con la preghiera.
Imploriamo, con P. Roberto Camaldolese, da Maria SS. il suo amore, chiediamole di avere il nostro cuore incenerito da si bel fuoco, preghiamo affinché l'amore Divino che arde in Lei arda e consumi il nostro cuore con tutte le sozzure di cui è lordato e resti purificato per comprendere, e contraccambiare il suo amore.
Ricordiamo che se vogliamo essere santi, esserlo presto e con facilità, dobbiamo amare e molto Maria SS.