Scintilla d'amore a Gesù Crocifisso |
B54-A8
Per gli Aspiranti Catechisti
Appello agli amatissimi Aspiranti!
Quanti favori, ogni giorno che passa, ci concede il Signore!
Per tanta abbondanza di bene, abbiamo noi sempre la parola eloquente del ringraziamento?
Per esempio, quante volte il nostro labbro ha pronunziato il grazie della riconoscenza per essere noi membri dell'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata e membri quindi della Gioventù Cattolica, unità di questo albero di vita che si erge ardito sull'eterna città, e dilata i rami vigorosi ai capi estremi della terra?
Eppure questa è una grazia grande, grazia di predilezione come quella mai troppo ricordata del S. Battesimo.
« Guai al solo! » è il monito che, presi da un senso indefinito "di terrore, leggiamo nella Sacra Scrittura.
E potremmo ampliare, a commento: « Guai a colui che afferma di non aver bisogno, per vivere santamente, degli esempi, dei consigli, delle preghiere del prossimo … che dice non essere necessario tenersi uniti ad altri mediante la forza centuplicata, dell'associazione, essere superfluo dare il nome ad organizzazioni come la Gioventù Cattolica, perché sì potrebbe anche altrimenti fare buoni passi nel cammino della virtù e cooperare al regno di Gesù in terra ».
Se questo ragionamento corresse, Pio XI, il Papa che la Divina Provvidenza ha, suscitato per le presenti necessità del mondo cattolico, non insisterebbe con tanta costanza sulle Associazioni Cattoliche sino a chiamarle « la pupilla degli occhi suoi ».
Sovente abbiamo sul labbro il noto adagio, così denso di sapienza, che l'unione fa la forza: pensiamo che se questo vale in ogni campo dell'attività umana tanto più varrà nei campi dello spirito, della religione, per la forza di diffusione che è propria del bene, per la conquista delle tante anime incerte che vengono trasformate dalla coraggiosa esperienza, per la speciale benedizione divina nel Vangelo promessa a coloro che si uniscono, anche due soli, nel nome e per la causa del Signore.
Amatissimi Aspiranti Catechisti, siamo quindi fieri d'appartenere alla Gioventù Cattolica e in modo particolare all' « Unione Catechisti », che è stabilita in posizione di privilegio nei quadri della medesima Gioventù Cattolica.
Mostriamoci sempre e dovunque degni di queste falangi di prodi, osservando perfettamente il Regolamento a cui ci siamo sottoposti e portando sempre e con decoro il nostro emblema, il distintivo dei Catechisti.
E per quanto è da noi, attiriamo nell'orbita dell'Unione nostra altre anime buone, giovani cari, dispersi e senza bandiera, affinché ancora molti altri siano come noi partecipi della gioia di essere « Aspiranti Catechisti ».
Nel bel giorno della festa di S. Giuseppe un buon gruppo di Aspiranti Catechisti della sede principale fece la sua consacrazione.
Si notò in tutti una serietà e una convinzione edificantissima.
« L'Amore a Gesù Crocifisso » augura ai piccoli fiori del giardino dell'Unione di diffondere questa fragranza di virtù elette e di opere buone; augura loro di essere perseveranti, perché nel campo dell'« Unione Catechisti » è imperiosa la necessità di strenui e ardenti lavoratori.