Lutti nostri |
B57-A11
Provinciale dei Frat. Sc. Cristiane
Egli amava l'Unione Catechisti del SS.mo Crocifisso e di Maria SS. Immacolata di un affetto immenso.
E quando i Fratelli ad essa addetti, gli riportavano qualche piccolo trionfo o qualche progresso della nuova istituzione, si leggeva nei suoi occhi una gioia intensa, e non mancava di ripetere: « È un'opera di Dio, non può mancare la riuscita ».
E in momenti particolarmente difficili per l'Unione fu lui che la sostenne, che ne perorò l'approvazione presso la competente Autorità Ecclesiastica e la sua parola fu efficacissima per la riuscita delle pratiche.
Le conferenze con diapositive sull'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS.ma Immacolata, tenute in più luoghi dai Catechisti, furono sempre esaminate e incoraggiate da Lui.
E durante le vacanze estive accettava con trasporto di tenere conferenze nei ritiri mensili dei Catechisti.
La sua bell'anima illuminata vedeva chiaramente che l'Unione Catechisti era una estensione della sua Congregazione, perciò teneva in considerazione i Catechisti come altrettanti Fratelli, e vagheggiava il giorno in cui in tutte le Comunità del suo caro Istituto vi sarebbe stata una Sezione dell'Unione.
Però ripeteva ai Fratelli che avevano cura della nuova Istituzione, di propagarla con calma, di farla amare con convinzione, perché le opere del Signore si raffermano solo con la persuasione, solo con la tenacia e la fede nel divulgarle.
Già colpito dal male che doveva rapircelo, volle rivedere un lavoro sull'Unione, da leggersi in refettorio, durante i Ritiri annuali dei Fratelli.
E a chi gli faceva osservare, che una simile correzione lo avrebbe stancato, rispondeva: « Mi lasci pure il lavoro sulla cara Unione, detta lettura è per me un grande sollievo ».
Quando giunse ai Catechisti il triste annunzio del male che aveva colpito il carissimo Fratello Visitatore Felice, diedero tutta la loro anima alla preghiera in un con gli accorati Fratelli.
Il Signore non ascoltò tante voci di supplica: il suo santo nome sia ugualmente benedetto!
Il Fratel Felice sarà per l'Unione Catechisti un protettore di più.
A lui i Catechisti diranno con insistenza tutte le loro difficoltà e il loro immenso desiderio di propagare i loro cari ideali.
E hanno, fiducia che dal Cielo, dove lo sperano già godere il frutto delle sue grandi virtù e delle sue lunghe fatiche apostoliche, veglierà sulla nascente opera di perseveranza della sua provincia religiosa, affinché segua sempre quel cammino di bene che il SS. Crocifisso e Maria SS. Immacolata richiedono da essa.
Per riparare ad una involontaria dimenticanza pubblichiamo ora alcune offerte a seguito di quelle pervenuteci nell'occasione della dipartita della Signora E. Demaria.
Siamo convinti che la carità giova ai nostri cari trapassati meglio che i fiori, che sono un simbolo gentile, ma vano del nostro affetto.
Raccogliamoci, al ricordo dei nostri cari ed invochiamo per loro la luce perpetua.
Al 27 di ogni mese, giorno che ricorda il beato transito di Fr. Leopoldo ( 27 Gennaio 1922 ) nella Chiesa di S. Tommaso in Torino alle ore 7, si celebra una S. Messa applicata a vantaggio di tutti gli Aggregati vivi e defunti.
Partecipano al Santo Sacrificio molti Catechisti e numerosi Zelatori e Zelatrici.