Anime privilegiate |
B78-A6
L'educatore che effonde ogni giorno un po' della sua vita ai suoi alunni, quando gli viene fatto di trovare tra essi un'anima privilegiata, un'anima prediletta, disposta a lasciarsi guidare nella via del bene, prova consolazioni indicibili.
Anime così belle, se ne incontrano, grazie a Dio, abbastanza sovente.
Esse però, come viole mammole, si nascondono, mentre imbalsamano l'aria dei loro profumi.
Ma l'occhio esperto di un santo educatore, le discopre fra mille, perché esse irradiano il fulgore della Purezza, tutta negli occhi modesti e nel viso composto.
Basta osservare come si preparano alle Confessioni ebdomadarie e alle Comunioni, pressoché quotidiane, per convincerci che Dio li ha predestinati ad alti fini, per farli suoi.
Nondimeno si può agevolmente scorgere che le virtù di dette anime giovanili, sono ancora in boccio; è compito dello zelante e solerte educatore, circondarle di luce e di calore, per renderle costanti nel bene e disposte all'apostolato.
Quando una famiglia è favorita da una creatura intelligente, di quante sollecite cure non la circonda per crescerla capace di recare un forte contingente al patrimonio domestico e all'onore del casato.
E così l'educatore, quando è rallegrato da un'anima favorita di doni speciali di mente e di cuore, deve avere almeno altrettanta cura per ottenerne un rendimento assai migliore per il trionfo del Regno di Gesù in terra,
Un ottimo ed esperto educatore, parlando dell'importanza di dare un pane speciale alle anime privilegiate, diceva: « Nei primi anni di mia missione, non conoscevo ancora queste necessità, eppure tra i miei allievi, risultavano alcune anime privilegiate, che avrebbero avuto bisogno di un cibo più sostanziale, ma io ero ancora inesperto in detta arte … e tale cibo non fu dato …
In breve, uno di essi finì miseramente, e gli altri si sparsero per il mondo, indifferenti al grande problema della salvezza delle anime …
E dire che, coltivati a tempo, sarebbero divenuti forti pionieri della Religione ».
Ed ora, quale regola seguire per le anime privilegiate?
I nostri grandi educatori cristiani, ci dicono di coltivare in essi lo spirito di fede, la pietà, la mortificazione, l'apostolato catechistico e di prepararli il più frequentemente possibile ai Sacramenti, che li renderanno Angeli e Apostoli.
Se qualche educatore, spinto dall'amore di Gesù Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, desiderasse indirizzare anime privilegiate, e a Lui particolarmente care, alla Unione Catechisti, affine di formarle Catechisti scelti, deve sapere di compiere opera altamente meritoria dinnanzi a Dio e dinnanzi all'Associazione.
Il campo dell'apostolato catechistico è immenso, e gli operai sono ancora troppo pochi!
Nell'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, a detta di Santi Sacerdoti, le anime privilegiate si trovano, come la luce nel sole, come il profumo nei fiori: e quindi non è da meravigliarsi se da essa sbocciano copiose vocazioni per i seminari, per le Congregazioni religiose, e degli ardenti Catechisti di nostra Santa Religione.
È l'azzurro del firmamento che si ammanta di stelle, è la primavera che si riveste di fiori.
Facciamo le migliori felicitazioni ed i più cristiani auguri al nostro collaboratore catechista Mario Sancipriano per la Laurea in Pedagogia conseguita a pieni voti presso la R. Università di Torino.
( La Redazione ).