L'orto di guerra della Casa di Carità |
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In tutta la penisola ogni più modesto spazio vitale è stato accuratamente sfruttato per far fronte alla difficile situazione annonaria che si è creata quale conseguenza logica della guerra.
Torino, ricca di splendidi giardini e grandiosi viali ombreggiati da annose piante di platani e di tigli, ha visto sorgere numerosi orti di guerra che diedero già i loro frutti abbondanti.
Anche il terreno che si è acquistato per la futura sede della Casa di Carità Arti e Mestieri è stato dato in affitto a famiglie del popoloso Borgo Vittoria, perché lo trasformassero in orto di guerra.
La fotografia qui riprodotta ci rappresenta il nuovo terreno per la Casa di Carità Arti e Mestieri coi solerti e improvvisati agricoltori che, dopo le ore dell'officina e del banco, accudiscono il loro appezzamento pel mantenimento delle loro famiglie.
Così, mentre i Catechisti attendono a pagare il forte debito contratto per dare lo spazio alla loro Scuola festiva e serale, il terreno è divenuto lo strumento di bene individuale e sociale.
E non è questo lo scopo precipuo dell'opera dei Catechisti del SS. Crocifisso e della loro Casa di Carità Arti e Mestieri?
Che cosa dicono i giovani operai che ogni anno frequentano la Scuola e i poveri che ogni Domenica vengono soccorsi dalla carità industriosa dei Catechisti di Torino?
Sarebbe qui il casto di riportare il testo dell'epistola ai Corinti dell'Apostolo, ma ci limiteremo a constatare che l'opera dei Catechisti ha tutti i distintivi della carità voluta da Gesù Cristo e predicata da S. Paolo.
È paziente e sa attendere con merito il giorno in cui, ritornata la pace, si potrà iniziare lo scavo per la nuova e grandiosa sede dell'Opera di Gesù Crocifisso.
È benefica e da oggi tutto quello che può dare in locali ristretti, cioè in aule dove i giovani stanno pigiati e a disagio pur di sentire le parole di fede dei Catechisti e i loro insegnamenti tecnici professionali.
A tutto s'accomoda, anche all'orto di guerra, perché vede anche in ciò un mezzo per arrivare ai poveri, agli operai.
Non viene mai meno, anche quando i fastidi - e non sono pochi - incalzano ed ogni problema esige una conveniente soluzione per il presente e per il futuro.
E da quale sorgente i Catechisti traggono lo spirito di carità e l'abnegazione necessaria per attendere alle loro opere?
La risposta è data dalla « Divozione a Gesù Crocifisso » che i Catechisti diffondono, ossia il segreto della forza apostolica di tutti e quindi dell'Unione è la preghiera.
« Voglio un'opera secondo il mio Cuore » diceva Gesù a Fra Leopoldo Musso, O.F.M., e tale seppero creare i suoi figli spirituali istituendo la Casa di Carità Arti e Mestieri.
Aiutiamo quest'opera, preferiamola mandando piccole o grandi offerte per il pagamento del terreno in parola.