Le giornate del Crocifisso |
B109-A10
È una nobile iniziativa dell'Unione Catechisti che tende ad orientare i cristiani alla divozione fondamentale del SS. Crocifisso.
Niente novità quindi, ma ritorno alle sorgenti di vita da cui molti si sono allontanati, per abbracciare e seguire pratiche religiose meno importanti.
Dalle relazioni che andiamo pubblicando sul nostro Bollettino si può rilevare che l'organizzazione delle « Giornate » dipende dalla iniziativa dei singoli Rev.mi Parroci e Rettori di Chiese, uno restando, per tutti, lo scopo: far conoscere e amare Gesù Crocifisso.
In primo luogo quindi ha importanza la predicazione, che in alcuni luoghi ha assunto l'aspetto di una vera missione, giacché le giornate conclusive furono precedute da più giorni di predicazione con istruzioni e conferenze appropriate ai vari gruppi di fedeli: uomini, donne, giovani e fanciulli.
Ecco quindi i fervorini e le prediche della « Giornata » tutte intonate all'argomento della Passione di Nostro Signore, durante i quali, in molti luoghi, si è illustrato lo scopo della « Divozione a Gesù Crocifisso » stampata su foglietti che l'Unione Catechisti diffonde gratuitamente e spedisce nel fabbisogno necessario a tutti i Rev.mi Sacerdoti che ne fanno richiesta.
Inoltre si possono invitare i fedeli a dare il loro nome alla pia Unione del SS. Crocifisso come Ascritti e Zelatori che beneficiano di ricchi privilegi spirituali e notevoli indulgenze, e formano i gruppi parrocchiali degli apostoli di Gesù Crocifisso che manterranno e propagheranno la più bella di tutte le « Divozioni ».
Dalla biografia del Servo dì Dio Fra Leopoldo Musso si possono ricavare per la predicazione molti utili argomenti, in quanto che è stato Lui a propagare per primo la « Divozione a Gesù Crocifisso » affidandola poi allo zelo dei Fratelli delle Scuole Cristiane che fondarono per essa l'Unione Catechisti.
Le « Giornate del, SS. Crocifisso » si intonano poi ai tempi difficilissimi che attraversiamo infondendo in tutti fiducia nelle divine misericordie che solo possono venire a noi per la mediazione del grande e divino riparatore Gesù « nostra vita e nostra risurrezione ».
Novembre 1944. - La bella e artistica chiesa, officiata dai Rev.mi Servi di Maria, ha segnato una bella pagina della sua storia religiosa.
Nella chiesa dove tanto si onora la Vergine Addolorata si è pure riconfermato il grande amore delle anime a Gesù Crocifisso.
Fin dal mattino le ottime Terziarie dell'inclito Ordine Mariano distribuirono i foglietti della « Divozione a Gesù Crocifisso » e la diedero tanto più volentieri al pubblico d'occasione che non può dare al Signore che brevi istanti della Domenica, nella speranza che il SS. Crocifisso l'attiri a sé più vicino nella contemplazione delle Sue Sante Piaghe.
I fervorini furono toccanti e invitarono tutti a ritornare nell'amplesso di Gesù Crocifisso in questi tempi di dolori e di ansie, mentre il mistero della Redenzione fu presentato nella sua sintesi quale essenza di tutto il cristianesimo e monito a l'umanità peccatrice.
Il grande arazzo di Gesù Crocifisso, che troneggiava in un trionfo di luci, spiccava le sembianze del Divino Immolato a cui come riscontro sta l'anima abbracciata alla Croce simboleggiante la riconciliazione di tutta l'umanità con Dio.
La solenne Via Crucis del pomeriggio fu seguita da un pubblico non comune: ufficiali, soldati e signori che in quell'ora vespertina erano stati richiamati dall'iscrizione epigrafica che dominava sulla porta d'ingresso del tempio prospiciente la piazza S. Carlo in cui pulsa il centro di tutta la vita torinese.
Dopo la Via Crucis si coronò la giornata con la recita della « Divozione a Gesù Crocifisso » e dalla Benedizione Eucaristica impartita dal Rev.mo Padre Botta, Curato, che si ripromette gran bene dal diffondersi dello spirito del Crocifisso nella sua insigne Parrocchia.
Nello stesso giorno anche la popolosa borgata Vittoria si strinse ai piedi di Gesù Crocifisso per riaffermare il suo culto alle Sante Piaghe.
La « Divozione » fu distribuita ai fedeli e recitata nel grandioso tempio che ricorda ai torinesi la fede dei padri nella potenza di Maria SS., Regina e liberatrice della città.
I buoni Padri Giuseppini nelle loro esortazioni seppero trasfondere nei fedeli vivi sentimenti di amore e di riparazione al SS. Crocifisso, il grande mediatore dell'umanità sofferente e spronarli allo spirito di penitenza, fondamento della comune speranza di pace.
Domenica 3 Dicembre scorso un Catechista, per invito dello zelante Prevosto Don Antonio Valente, tenne, ai San Sebastianesi una conferenza su l'Unione Catechisti, le sue finalità e sulla missione affidata da Dio al suo Servo Fra Leopoldo Musso.
Nella Domenica seguente, nella Chiesa Parrocchiale del Capoluogo, gremita di fedeli, si svolse una solenne giornata riparatrice in onore di Gesù Crocifisso.
Al mattino, infra missam, venne recitata la « Divozione »; nel pomeriggio ebbe luogo la « Via Crucis » - predicata dal Signor Prevosto, coadiuvato nei commenti e nelle illustrazioni delle Stazioni dal suo piccolo Clero - a cui seguì la recita della « Divozione » e la Benedizione Eucaristica.
Durante le funzioni vennero distribuiti i foglietti della Divozione a Gesù Crocifisso.
Formiamo i più caldi voti che tali giornate di meditazione e di preghiera, così proficue nelle attuali nostre contingenze, vengano periodicamente ripetute, e promosse altresì in tutte le Chiese Parrocchiali dell'Archidiocesi, di cui quella dei SS. Sebastiano e Cassiano - è doveroso ricordarlo - è la prima - extra urbe - a darne il salutare esempio.
Questa giornata tanto desiderata ed attesa fu da noi celebrata la Domenica 28 Gennaio u. s.
Sulla porta della Chiesa una bella epigrafe richiamava i fedeli a ricorrere alle Piaghe SS. di Gesù Crocifisso, come unica fonte di verità, di luce e di forza, mentre sopra l'altare maggiore campeggiava, illuminato da potenti riflettori l'arazzo del Crocifisso con ai piedi la Maddalena.
La festa fu preceduta da un triduo predicato dal nostro Sig. Vicario, abbastanza frequentato nonostante il freddo intensissimo di quei giorni.
La giornata più che dalla solennità esteriore fu contrassegnata da un profondo spirito di pietà e di fervore, che animò le diverse manifestazioni.
A tutte le sei SS. Messe fu spiegata la « Divozione al SS. Crocifisso », che venne recitata dopo la Elevazione.
Furono distribuite circa 4000 pagelle.
La funzione più commovente fu al pomeriggio, quando dopo la recita del S. Rosario davanti al SS. Sacramento si compì dalla folla che gremiva la Chiesa la « Via Crucis sociale ».
La Benedizione Eucaristica chiuse la solenne giornata.
Per l'occasione moltissimi diedero la loro iscrizione alla Pia Unione del SS. Crocifisso e non furono sufficienti per tutti i richiedenti i molti Crocifissi piccoli e grandi; che erano posti in vendita alla porta della Chiesa.
Sia sempre gloria ed amore al Divin Crocifisso.
La giornata riparatrice del SS. Crocifisso è stata il coronamento di lunghi anni di silenzioso apostolato e ha trovato la « Divozione a Gesù Crocifisso » ben praticata da molti Bruinesi.
Tuttavia il richiamo è stato dato « suaviter et fortiter » perché tutti si confermassero nel proposito di tener il Crocifisso non come un oggetto muto, freddo e ornamentale, bensì come, l'espressione viva della propria vita cristiana e determinante riparazione e amore.
I fervorini efficacissimi dei nostri Sacerdoti ci stimolarono a renderci famigliare la preghiera meditata del Crocifisso e la Via Crucis pomeridiana fu solenne affermazione di fede riparatrice.
Dopo le funzioni nel Salone « Leo Colombo » ci fu spiegata l'origine e gli scopi dei foglietti della « Divozione a Gesù Crocifisso » che il Servo di Dio Fra Leopoldo - amico di famiglia del nostro Prevosto - ha propagato nel mondo.