La Croce |
B114-A6
D. Quanto vale la Croce?
R. Quanto il Sangue intero di Gèsù Cristo, quanto la sua carità onnipotentissima.
D. Quanto amore produce la Croce?
R. Una eternità di amore! un rapimento! un Paradiso!
D. Quanto giova l'amor di Croce?
R. Diventiamo degni di tutti i meriti del divinissimo Mistero della Incarnazione.
D. Deve preferirsi l'amore o il dolore?
R. Amore di amore è dolore, amore di dolore è amore, dunque Croce in amore, Croce in dolore.
D. Dov'è rinchiusa la vera virtù?
R. Amando sempre la volontà di Dio, vale a dire amore di sacrificio.
D. Come deve amarsi Gesù?
R. Distruggendo la propria volontà, vincendo se medesimo, divenendo corpo morto; così si ama Dio col medesimo suo amore.
D. Come si conosce il vero amore dallo immaginario?
R. L'amore di immaginazione cerca consolazione: amor vano, amor di carne; viceversa dell'amor vero.
D. Quanto è bella la Croce?
R. Quanto è bello il cuore di Dio.
D. Quale dolore si richiede per conseguire l'amor di Croce?
R. Quanto amore si richiede per possedere il Cuore di Dio; non può misurarsi da uomo viatore.
D. Chi ci fa degni della Croce, l'amore o il dolore?
R. L'obietto dell'amore e del dolore è la Croce; dunque amore è dolore, dolore è amor di Croce.
D. Che è più della vita, l'amore di Croce, o l'amor di Gesù?
R. Non so gloriarmi se non nella Croce di Gesù; amore e Croce è la stessa cosa secondo la natura della grazia; dunque si ama Gesù e colla Croce e coll'amore.
D. Che significa dolor di Croce?
R. Significa sperimentato amore; è il canale per il quale scende segretamente l'amore.
D. Come si distingue il dolore dall'amore?
R. Chi sente il dolore in amore non sa fare distinzione.
D. Che cosa è quello che sentiamo nella Croce, amore o dolore?
R. Sentiamo un amore di sofferenza, sentiamo un amore di povertà, un amore di disprezzo, un amore di vera libertà, un amore di altissima santità, un amore che ruba il Cuore di Gesù Onnipotente, un amore crocifisso, un amore di vittima, un amore infine di stimmate.
D. Quale è più nobile: la Croce, la povertà o l'amore?
R. Sono parole senza distinzione per chi segue l'indole della grazia beatissima.
Chi esclama Croce, vuole Dio; chi povertà, vuole Dio: chi amore, vuole Dio.
Dunque non v'è altro che Dio.
Croce! Povertà! Amore! Significa Dio! Dio! Dio!