I nostri morti |
B124-A3
Il 5 Maggio corr. ricorre il secondo anniversario della sua morte e ne rievochiamo la memoria non solo per un dovere di gratitudine, essendo stato il primo redattore di questo bollettino, ma anche perché la sua figura morale fu così ricca di virtù da essere degna di ricordo.
Nel primo numero del bollettino, uscito l'anno 1917, egli tracciò il programma di vita di coloro che amano il Crocifisso e a tale programma si attenne fedelmente fino alla morte.
Quello che scriveva non era astratta speculazione, ma regola di vita ricavata dalla sua personale esperienza.
Fu intimo di Fra Leopoldo, dalla cui conversazione attinse uno straordinario fervore.
Al servizio di Gesù Crocifisso consacrò le sue doti di valente professore di lettere e filosofia.
Collaborò largamente per lunghi anni alla redazione del bollettino " L'Amore a Gesù Crocifisso ", assicurandone la pubblicazione in forma decorosa.
Trascrisse i voluminosi quaderni di Fra Leopoldo con ammirabile pazienza, affinché potessero essere facilmente leggibili, eliminandone gli errori grammaticali, senza alterarne minimamente il senso e l'espressione.
E non fu soltanto uomo di tavolino, ma anche di azione.
Al tempo di Pio XI fu uno dei più attivi organizzatori degli Esploratori Cattolici.
Fino alla morte appoggiò il lavoro dell'Azione Cattolica con le sue conferenze, tenute nelle più svariate occasioni e sempre apprezzate non solo per la eleganza della forma, ma anche per la ricchezza del pensiero e l'unzione spirituale che l'accompagnava.
Spiccò in tutta la sua vita un senso di sottomissione e di abbandono alla volontà di Dio, dalla cui mano, tra l'edificazione di tutti, accettò la morte, avvenuta in Fossano il 5 Maggio 1947.
Nipote del nostro fondatore, Fr. Teodoreto - Zelatore - morto a Washington il 26 - 12 - 1948.
Zelatore e benefattore - morto a Torino il 6 - 1 - 1949.
Zelatore e benefattore - morto a Torino il 21 - 1 - 1949.
Zelatrice - morta a Torino il 7 - 4 - 1949,