Unione Cat. del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata |
B127-A7
Il 1950 è un anno di importanza eccezionale per i membri dell'Unione Catechisti del SS. Crocifisso, perché con esso coincidono delle ricorrenze straordinarie, che devono essere celebrate con fervore di spirito e con alacrità di opere.
In primo luogo vi è la ricorrenza dell'anno santo, l'anno del « gran ritorno e del gran perdono », il quale, se muove tutta la cristianità con insolita volontà di rinnovamento, tanto più deve impegnare la famiglia del SS. Crocifisso, per la quale i motivi dominanti dell'anno santo sono gli stessi essenziali del proprio programma.
Bisogna quindi che tutti si sforzino di progredire nello spirito di penitenza, di riparazione e di zelo, affinché i frutti di questo anno santo siano copiosi come si ripromette il gran cuore del Papa e come richiedono gli immensi bisogni della cristianità e del mondo in genere.
In secondo luogo si compie il primo centenario della nascita del nostro Fra Leopoldo e cade quanto mai a proposito che questo servo ed apostolo di Gesù Crocifisso sia commemorato a tale titolo proprio durante un anno santo, che è per antonomasia l'anno del SS. Crocifisso.
Egli scriveva queste parole sotto la data del 26-6-1917: « Quanto onore e quanta gloria godranno in cielo le anime innamorate del SS. Crocifisso.
Ai nostri tempi il Redentore del genere umano, Gesù Cristo Crocifisso, non lo vogliono più.
Qua e là scandali vergognosi; ma il mondo non sa che Gesù è il Dio delle misericordie infinite.
La pia Unione diverrà gigantesca, e nel nome santo di Dio, Gesù Cristo Crocifisso, trionferà e risuonerà da tutte le parti del mondo il nome santo di Dio.
E questo salverà e sanerà sempre, per misericordia sua, la povera umanità deviata ».
In terzo luogo speriamo in quest'anno di poter inaugurare la nuova Sede della Casa di Carità Arti e Mestieri in Torino.
Essa sarà il più bel monumento e costituirà la più bella ed eloquente celebrazione del Servo di Dio, che per essa tanto si adoprò e tanto sofferse.
Non ebbe il conforto di vederla sorgere durante la sua vita terrena, ma ecco che ora essa viene ad inserirsi proprio nel suo primo centenario, quasi diadema nella sua corona di gloria.
La gloria di Fra Leopoldo è un raggio della gloria di Gesù Crocifisso ed è gloria di tutti ; membri della nostra Unione: essa è agli albori e va diffondendosi all'orizzonte, come la luce del mattino.
Supplichiamo la Divina Provvidenza affinché voglia affrettare il trionfo del suo umile servo.
Il grande messaggio di Fra Leopoldo al mondo è soprattutto un richiamo alla divozione verso il Crocifisso.
Esso si inserisce provvidenzialmente nel movimento dell'anno santo, il quale dovette essere caratterizzato da una grande propaganda di questa divozione.
Le circostanze sono favorevoli. Bisogna approfittarne e fare ogni sforzo affinché Gesù Crocifisso sia da tutti conosciuto ed amato, e la bella preghiera di Fra Leopoldo sia recitata da tutti con intelligenza e con amore.
Per rendere più efficace il nostro lavoro suggeriamo ai nostri zelatori ed ascritti due cose:
1° ) di proporre la recita pubblica della divozione al Crocifisso, specialmente nelle funzioni vespertine, innanzi al SS. Sacramento;
2° ) di riunirsi in gruppi parrocchiali per promuovere la conoscenza, il culto e l'amore del SS. Crocifisso, sotto la direzione del clero parrocchiale.
Il Signore che ha dato tante e così straordinarie prove di favore alla nostra opera, non mancherà di benedire i nostri sforzi e, in proporzione della nostra generosità, ci farà ricchi di vita interiore e strumenti della sua misericordia.
Viva Gesù nei nostri cuori! Sempre.
P. S. - Si pregano gli Zelatori e le Zelatrici di volerci mandare, nel più breve tempo possibile, la loro adesione per l'Anno I950, nei termini indicati sotto.
Dopo di che riceveranno sollecitamente la nuova Pagella corrispondente.
all'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata.
In attesa di ricevere la Pagella di Zelat … per l'Anno 1950, aderisco con entusiasmo al programma religioso dell'Unione nominata sopra.
Data
firma ( leggibile ).
Indirizzo
Il 12 ottobre 1949 è deceduto il Conte Emanuele Costa di Polonghera.
Fu amico e benefattore della « Messa del Povero »; aiutò i miseri con grande spirito di carità.
Tutti i buoni si uniscono ai Catechisti in preghiere di suffragio per l'Anima eletta.