Echi dai Fratelli |
B133-A15
Il Bulletin de l'Institut des Frères des Ecoles Chrétiennes dell'ultimo luglio è stato dedicato a varie Comunità religiose, in testa alle quali è indicata la nostra Unione Catechisti.
Grande segno d'affetto per noi. Il quale assume singolare rilievo e valore per esserci stato espresso con la data del « terzo centenario della nascita del Patrono dei Maestri » San Giovanni Battista de La Balle.
In questa centenaria solennità commemorativa l'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, con la voce autorevole della sua Edizione principe, ci ha voluto benevolmente dire che la prima, la più vicina per parentela è l'Unione, benché - aggiungiamo noi - tra tutte le, Comunità citate essa sia la più piccola.
Quando si sente di più e quando si è più commossi, le uniche parole che si riesce a spiccicare, sono le più comuni.
Non sappiamo dir altro che: grazie, grazie di cuore!
Ma vorremmo compensare con le opere la difficoltà di espressione.
Vorremmo che le opere dicessero - con maggior vigore delle parole; con quel vigore che è vita verso il futuro - quanto siamo radicatamente convinti della verità storica della nostra preminente parentela e della santità dello scopo necessario e specifico che ci avvince indissolubilmente; il Crocifisso ed il Catechismo.
È ben granitica la base che ci fa essere di una sola famiglia, in quei Vincoli di Amore e di Dottrina per la salvezza delle anime, per la vittoria della Chiesa, per il Regno di Dio!
Noi passiamo. Noi che operiamo e scriviamo in quest'oggi fugace che tra un attimo non è più, avremo già raggiunto il termine della nostra via terrena.
Ma in questo attuale andare, spesso penoso per fitti impedimenti e spesso insoddisfatto per il confronto tra l'intento e il risultato, siamo sempre sorretti da una visione che ci splende innanzi, nitida e chiara, anche se lontana; l'Unione, non più piccola, ma anch'essa fatta grande per il vostro affetto, o Fratelli, e per la vostra forza; l'Unione che cammina fianco a fianco con voi, l'Unione che marcia schierata con voi, nuova divisione di urto serrata come un sol corpo con la vostra antica, quadrate ad ogni cozzo per il Crocifisso e per la sua divina, vittoriosa Verità!
Ecco il nostro voto: nelle ultime luci di questo magnifico Anno tricentenario Lasalliano.
Vita Sociale, Bollettino del Collegio San Giuseppe e della sua Associazione ex-Allievi, ha voluto riservare una pagina del suo lussuoso numero Settembre-Ottobre 1951 per richiamare l'attenzione degli ex-Allievi sulla nostra Casa di Carità Arti e Mestieri.
La segnalazione cortese - fatta con intenzione proprio nella circostanza della III Rassegna suscitatrice di larga eco - non può non generare una forte corrente di simpatia, che ci auguriamo proficua di collaborazione per la nostra Opera umana e sociale.
Siamo riconoscenti.
Un gruppo di ex-Allievi dell'Istituto Pacchiotti ha pensato di « istituire presso l'Istituto e presso ogni Parrocchia e frazione di Parrocchia della zona circostante, Scuole serali e domenicali invernali per formare tecnicamente e moralmente gli operai giovani ».
Il contributo di ogni ex-Allievo consiste in un'ora di lavoro al giorno, gratuita, spesa nell'insegnamento o in occupazioni di segreteria e propaganda.
Tutti gli aderenti sono aggregati dell'Unione Catechisti, in qualità, per lo meno, di Ascritti.
Veniamo informati che all'Istituto Pacchiotti esiste già un « piccolo gruppo di Aspiranti Catechisti, promettenti » e che vi è pure « un gruppo di zelatori e di ascritti, tutti animati di buona volontà ».
Inutile dire che seguiamo con viva e grata attenzione l'iniziativa.
IL Centro di diffusione della Divozione a Gesù Crocifisso per il Distretto di Roma risiede presso l'Istituto La Salle, via dell'Imbrecciata 181, Roma.
Tale Centro è diretto dal caro Fratel Saturnino S.C., il quale si occupa pure per lo stesso Distretto di tutto quanto riguarda la Unione.
I due Catechisti, di cui è detto in altra pagina di questo numero sotto la rubrica Vita dell'Unione, nel loro viaggio in Francia e nel Belgio furono ricevuti dovunque, nelle Case dei Fratelli, con un'ospitalità così accogliente e cordiale che di più non si sarebbe potuto.
E dovunque trovarono nei Fratelli accompagnatori esperti, d'insuperabile competenza.
A tutti, Superiori e Fratelli, le nostre più vive, più sentite, più devote grazie.
Nei numeri de La Unión in data 17 giugno e 1° luglio scorsi furono pubblicati, a cura d'un Fratello delle Scuole Cristiane, due articoli esaurienti su La Divozione a Gesù Crocifisso, di cui siamo grati.
E ci viene fatto di pensare: se in ogni città dove risiedono i Fratelli, si facesse pubblicare - così come venne fatto a Barranquilla - una notizia sulla Divozione in riviste e, meglio ancora, in giornali, quale impulso alla diffusione di quella preghiera!
E quale germe vitale per il diramare della Unione in tutto il mondo !
Da quell'apostolico Centro che è l'Instituto Sào José continuano ad esserci inviati elenchi di Zelatori e Ascritti.
La nostra gratitudine è sempre più profonda.
Ed una ragione che concorre molto sensibilmente ad accrescere questo nostro sentimento di affettuoso debito, ci viene offerta proprio ora dalla notizia, secondo la quale il carissimo Signor Visitatore, Fratel Ignacio Gabriel ha ben volentieri accolto il nostro invito di eleggere l'Instituto Sào José quale Centro di Stampa e Diffusione della Divozione per tutta la Provincia, nella cui giurisdizione risiede Canoas.
Tutte le spese di stampa, distribuzione, invio, porto, imballo sono state assunte dal Centro in parola.
L'esito di questo primo nostro passo ci sprona a rivolgerci a tutti i carissimi signori Visitatori dell'Istituto dei Fratelli per chiedere loro se ritengono o se possono seguire l'esempio del loro eminente Confratello Brasiliano.
Pertanto, a mezzo del Bollettino, vorremmo prendere con essi un primo contatto, dopo avere loro rivolto l'omaggio dei nostri sensi devotissimi.
Ci riserviamo poi di scrivere singolarmente loro a questo proposito.
E per intanto pubblichiamo dunque la circolare seguente, che è stata redatta in francese, perché sia compresa da tutti i Superiori dell'Istituto ai quali è diretta:
Nos Très Chers Frères Visiteurs,
Ordinairement et jusqu'ici c'est l'Union qui s'est chargée de l'impression et de l'envoi gratuits de la Dévotion à Jésus Crucifié, dans les langues et pour les quantités, quelles qu'elles fussent, que l'on a bien voulu lui demander.
Maintenant que nous avons acquis une certaine expérience au sujet de cette oeuvre de diffusion, nous avons conclu que la résolution s'impose de faire imprimer la prière aux cinq plaies sur piace et par conséquent de ne plus l'envoyer nous-mémes: sauf en Italie, bien entendu.
Cette résolution presente les avantages suivants:
1° ) correction typographique parfaite;
2° ) choix du format, des caractères typographiques, etc., d'après le goùt local;
3° ) promptitude de diffusion;
4° ) économie par rapport aux frais d'emballage et de port;
5° ) aucune porte de feuillefcs en route.
Du fait que les feuillets de la Dévotion doivent étre distribués gratuitement, nous tenons a mettre en relief que la Providence nous a toujours abondamment rémunérés.
La propriété littéraire de la Dévotion est réservée à l'Institut des Frères des Écoles Chrétiennes.
Mais c'est l'Union qui est chargée de veiller a ce que les textes traduits et imprimés soient fidèles a l'originai italieni en ce qui concerne la prière elle-méme, l'image caractéristique de Jésus Crucine et les notes qui précèdent et qui suivent la prière.
C'est pourquoi - afin que soit parfaitement respecté l'espritc dont la Dévotion s'inspiro - toutes traductions et toutes épreuves doivent étre préalablement soumises a l'approbafcion de l'Union, qui a fait entretemps revoir et perfectionner les traductions dans les langues les plus connues ( frangais, anglais, espagnol, allemand, portugais ).
A notre avis, chaque Province de l'Institut des Frères devrait créer chez elle un centro pour l'impression et pour la diffusion de cette belle prière.
Vos suggestions a cet égard nous obligeraient.
Nous nous permettons de vous les demander et vous en remercions vivement a l'avance.
Vive Jésus dans nos coeurs!
Turin, en la fète du Christ Roi 1951.
L'Union des Catéchistes