Messa del Povero |
B213-A9
Ci è gradito rinnovare questo incontro annuale, con la Relazione che ormai avviene da anni, per tenere informati sulla attività sempre viva della Messa del Povero.
Sappiamo che molti sono interessati a quest'opera per la quale rinnoviamo l'invito a pregare, ad aiutarla, a seguirla e, se possibile, a venirla a visitare.
Ci pare così provvidenziale e significativa questa unione di preghiere e di intenti tra chi ha una vita che si svolge in un ritmo di normalità e chi, per tante tristi esperienze, ritma il suo cammino quotidiano su vie quasi ai margini della società.
Provvidenziale perché agli uni e agli altri parla di fraternità nell'unica paternità Divina, significativo perché costruisce, anche se idealmente, la comunità ecclesiale che nessuno esclude e che non fa distinzione di persona.
É sempre di viva attualità e invito a riflettere l'esortazione che S. Giacomo rivolgeva ai primi cristiani: « Fratelli, voi se avete la fede in Gesù Cristo, nostro Signore glorioso, dovete comportarvi allo stesso modo con tutti, senza ingiuste preferenze.
Facciamo un esempio: un uomo ricco viene a una delle vostre riunioni, con anelli d'oro e abiti di lusso; e alla stessa riunione viene anche uno che è povero e vestito male.
Voi vi dimostrate pieni di premura per quello che è vestito bene e dite: "Siediti qui al posto di onore".
Al povero invece dite: "Tu rimani in piedi, oppure siedi in terra, qui, accanto al mio sgabello".
Se vi comportate così non è forse chiaro che fate delle differenze tra l'uno e l'altro e che ormai giudicate con criteri malvagi?
Ascoltate, fratelli carissimi: Dio ha scelto quelli che agli occhi del mondo sono poveri, per farli diventare ricchi nella fede e dar loro quel regno che egli ha promesso agli uomini che lo amano ».
E conclude: « Dio sarà senza misericordia quando giudicherà chi non ha avuto misericordia degli altri.
Chi invece è stato misericordioso, non avrà alcun timore del giudizio di Dio ».
E subito dopo propone ancora un esempio: « Supponiamo che qualcuno dei vostri, un uomo o una donna, non abbia vestiti o non abbia da mangiare a sufficienza.
Se voi gli dite: "Arrivederci, stammi bene. Scaldati e mangia quanto vuoi" ma poi non gli date quello che gli serve per vivere a che valgono le vostre parole?
Così è anche la fede; da sola, se non si manifesta nei fatti, è morta ».
Sono parole ed esempi che si commentano da sé e che proponiamo alla riflessione: proiettati nella vita pratica possono farci veramente più attenti e più buoni.
Quest'anno, in occasione del Convegno Diocesano "Evangelizzazione e Promozione umana" è stata presentata un'ampia Relazione sulla Messa del Povero, frutto di riflessioni, scambi di idee, dialogo, approfondimento: la Relazione è stata anche pubblicata sul Bollettino "L'amore a Gesù Crocifisso" N° 2 - 1979 a cui rimandiamo.
Durante il trascorso anno si sono svolte le normali attività che prevedono la assistenza religiosa e di catechesi, l'assistenza sociale, l'assistenza fraterna e l'assistenza materiale.
Periodo delle attività:
Settembre - Maggio in Via Saccarelli
Ottobre - Giugno in Via Colombini
Orario: Sabato dalle 14 alle 17,30 con Catechesi
Domenica dalle 8 alle 11,30 con S. Messa
15 luglio e 15 agosto: incontri estivi in via Colombini.
Il numero complessivo di partecipanti abituali, nelle due sedi, si aggira sulle 200 presenze.
Tuttavia, con presenze saltuarie, sono circa 500 le persone che vengono avvicinate.
Di particolare rilievo possiamo notare:
- il Natale del Povero con distribuzione a ogni assistito di un pacco regalo, preparato dalle Volontarie
- la Befana del Povero, il 7 gennaio, in Via Cibrario con canti e lotteria
- la memorabile Gita - Pellegrinaggio al Santuario di Nostra Signora della Guardia di Tortona, con pranzo a Rivanazzano e visita alla Certosa di Pavia, fatta il 16 giugno, a cui parteciparono circa 100 assistiti.
Le necessità sono grandi, le spese sono forti, ma … la Provvidenza è più grande e più forte e ce ne da dei segni così evidenti che ci lasciano senza parole, forse anche per la nostra debole fede.
Certo, la meraviglia coglie anche noi quando, facendo il bilancio constatiamo che esso si chiude con un consuntivo di Lire 18.547.440 a cui fa riscontro un consuntivo entrate di Lire 18.950.000.
La rimanenza è già servita per le prime provviste del nuovo anno.
Centro di luce, di forza, di calore della Messa del Povero, a cui ci accostiamo per attingere ogni volta che ci incontriamo, è Gesù Crocifisso a cui ci conduce la Vergine Immacolata.
Intorno a Questo focolare ci riuniamo tutti noi della famiglia della Messa del Povero: assistiti, volontari, amici che ci seguono e ci sostengono con la preghiera e l'aiuto.
Tutti Dio benedica. A tutti dia la gioia di continuare con serenità e generosità.
É questo il nostro "Grazie" e il nostro augurio.
Pellegrinaggio a N. Signora della Guardia di Tortona