Visita del sup. generale dei Fr. S. C. all'Unione Catechisti |
B227-A2
Il Superiore Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, Fratel Josè Pablo Basterrechea, accompagnato dai Consiglieri Generali Fratel Patrice Marey e Fratel Pedro Ruedell, è venuto ad incontrare i Catechisti dell'Unione del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, giovedì 17 marzo alle ore 17.
L'incontro è avvenuto alla Casa di Carità dove furono accolti dal Presidente Generale dell'Unione Catechisti Dott. Domenico Conti, dal Presidente dell'Associazione Casa di Carità, Geom. Fonti Francesco e dall'Assessore Generale dei Catechisti, Fratel Gustavo Luigi.
Recatisi in Presidenza si incontrarono con i Catechisti Congregati, i Catechisti Associati e una buona rappresentanza di insegnanti della Casa di Carità e del Gruppo famiglie con il dottor Vito Moccia.
Non è la prima volta che i Superiori vengono alla Casa di Carità, tuttavia questo incontro si inseriva nell'itinerario che ha condotto il Superiore Generale nelle diverse parti del mondo per incontrare i 10.000 Fratelli che vi operano.
La visita alla Provincia Religiosa di Torino, fatta a tutte le istituzioni, e preordinata dal Provinciale Fratel Mario Rogna, che accompagnava i Superiori, aveva tra gli scopi anche quello di « conoscere meglio le opere cui i Fratelli attendono e, nella misura del possibile, anche le persone che vi collaborano, per percepire più esattamente le caratteristiche e le particolari condizioni di esse nel mosaico delle attività dell'Istituto al servizio del mondo e nella Chiesa ».
Rientrava quindi in questa finalità la visita all'Unione Catechisti e alle sue varie opere che hanno un posto di rilievo nel mosaico delle attività dell'Istituto.
Su questa direttiva si è svolto l'incontro iniziato con la relazione del Presidente Generale che ha presentato in sintesi, forzatamente breve, « il messaggio lasalliano del Servo di Dio Fratel Teodoreto, costituito da quanto Egli ha vissuto, operato e realizzato per l'Adorazione a Gesù Crocifisso, l'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, la Casa di Carità e le altre opere ».
Nella relazione il Presidente ha posto in rilievo i punti fondamentali di tale messaggio che inserisce l'Unione Catechisti nel cuore della Comunità Lasalliana per fondazione, per spirito, per riconoscimenti ufficiali.
É seguita, da parte di altri Catechisti una rapida panoramica sulle attività apostoliche e sociali con cui l'Unione Catechisti continua a rendere attuale la presenza del messaggio Lasalliano di Fratel Teodoreto nel mondo di oggi.
In primo luogo l'opera di approfondimento e di sviluppo della Adorazione a Gesù Crocifisso, con il Movimento Adoratori, che ripropone la centralità del Cristo Crocifisso e glorificato nella sua Risurrezione, nella vita dell'uomo, della Chiesa, della Società.
Più strettamente legate alla Adorazione a Gesù Crocifisso sono:
1° Il Movimento Adoratori per la conoscenza e la diffusione della Adorazione, con estensione e interesse in costante aumento da ogni parte del mondo.
2° Il Centro di Vita spirituale « La Sorgente », a Baldissero Torinese, con incontri di preghiera e di studio incentrati in Cristo Crocifisso.
3° La Crociata della Sofferenza per le Vocazioni sacerdotali e religiose che è in costante notevole sviluppo.
4° Le adunanze settimanali, i ritiri mensili, gli esercizi annuali aperti anche a quanti desiderano parteciparvi.
La presenza nel campo della Catechesi parrocchiale e Diocesana è realizzata con l'azione di Catechisti per la preparazione dei genitori al Battesimo dei figli e dei ragazzi ai sacramenti dell'Eucaristia e della Confermazione: due sono, in particolare, i centri di Catechesi in parrocchie della zona di periferia della città, tra popolazione prevalentemente di immigrati.
Vi sono inoltre due Centri di Catechesi e di assistenza per i poveri e gli emarginati della città, con oltre 200 partecipanti, mediante la « Messa del Povero ».
La Catechesi familiare è seguita con intenso programma di incontri, di corsi di preparazione alla catechesi in famiglia, di ritiri mediante il Gruppo Famiglie: in esso l'azione formativa prepara la famiglia ad un inserimento apostolico dinamico nei gravi problemi che assillano oggi i nuclei familiari, mediante il sostegno a famiglie in difficoltà, la difesa della vita, la preparazione alle responsabilità familiari, l'orientamento per l'educazione dei figli, le forme di adottamento e di aiuto a infanzia e gioventù in necessità affettiva educativa.
La presenza nel campo della Scuola Cattolica si realizza in seno all'AGESC ( Associazione Genitori Scuole Cattoliche ) mediante iniziative a difesa del pluralismo scolastico ed educativo e mediante la partecipazione al rinnovamento delle Scuole Cattoliche perché siano sempre più autentiche comunità educanti.
La presenza più impegnativa è quella nel campo della formazione professionale mediante la Casa di Carità.
In questo campo le evidenti realizzazioni già attuate nei due Centri professionali di Torino e di Grugliasco, non sono che le punte di iceberg che tutti possono vedere e ammirare.
Ma esiste tutto un immenso settore di studio, di approfondimento, di appassionata dedizione a livello educativo, a livello formativo, culturale, sociale.
É un'azione nascosta e impegnativa di cui si vedono solo i frutti, per scavare nel mondo del lavoro, nel mondo dei giovani, nella società per individuare le esigenze della formazione professionale e per ricercare le risposte concrete e attuali.
Solo un esame, anche superficiale, a quanto si è fatto in questo campo, può rivelare l'itinerario faticoso ma ricchissimo, percorsa dai Catechisti in 50 anni di dedizione alla formazione professionale.
Esiste poi un altro ampio settore di realizzazioni che Catechisti singoli, in virtù della loro Consacrazione, attuano nei più diversi campi con impegno e dedizione personale, ma sempre in veste di Catechisti: di questo non è stato possibile fornire in quella sede la pur vasta documentazione.
Le relazioni, così ricche di vita e di realizzazioni, proiettate in una visione di sviluppo, di futuro, di progetti aperti al domani, furono seguite con viva attenzione e suscitarono parole di assenso e di ammirazione.
Se in parte già i Visitatori conoscevano l'attività dell'Unione, ne ebbero in questo incontro una panoramica più completa e precisa.
Il Superiore Generale, anche a nome dei Consiglieri, espresse tali sentimenti e si augurò una fattiva prosecuzione del dialogo iniziato, anche in vista della preparazione del prossimo Capitolo Generale dell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane che si terrà nel 1986, perché questa voce viva, attuale e operante si inserisca e si faccia sentire più ampiamente nella Comunità Lasalliana mondiale.
Breve la visita ad alcuni ambienti della Casa di Carità, per altro già conosciuti, tranne il nuovo laboratorio macchine costruito nel 1981 su un'area di circa 900 mq.
Una sosta di preghiera dinanzi alla tomba del Servo di Dio Fratel Teodoreto: in lui Fratello e Fondatore dell'Unione Catechisti si fondono, in spirito lasalliano, i due Istituti; a lui guardano i Fratelli come ad esempio di fedeltà eroica alla missione educativa; a lui guardano i Catechisti come ad esempio di consacrazione e di santificazione delle attività nel mondo.
La Chiesa, che ne ha esaminato la vita e le opere, nel Processo di Beatificazione, già ha espresso in varie occasioni, testimonianza di positivo riconoscimento e di ammirazione.
Voglia Dio che un giorno Fratelli, Catechisti, Educatori e quanti partecipano al carisma lasalliano lo possano invocare Maestro e Padre.
Con questi sentimenti e con queste prospettive l'incontro ebbe termine quando già sulla città incombevano le prime tenebre, ma la Casa di Carità ancora risplendeva e si animava per i Corsi preserali per operai.
Fr. Gustavo Luigi fsc.
Il Superiore Generale dei Fratelli S.C. in visita alla Casa di Carità