L'Unione in Etiopia |
B246-A6
Riprendendo il discorso iniziato sul n. 4/87 del Bollettino, con il diario del viaggio compiuto da tre catechisti di Torino, ricordiamo in particolare l'incontro avvenuto il 25 luglio sotto la grande tenda allestita per l'occasione nel recinto del « Centro di Carità ».
Erano presenti, come già riportato, oltre a S.E. Mons. Zecarias Johannes, Vescovo di Asmara e il suo Segretario Abbà Mahari, i Superiori e membri degli Ordini e Congregazioni religiose della città, parroci e sacerdoti diocesani.
Presenti anche vari professionisti e operai che collaborano alla costruzione del « Centro », oltre, naturalmente i Catechisti, Zelatori e Ascritti del « Movimento Adoratori di Gesù Crocifisso », uomini e donne, tra cui una rappresentanza dei gruppi di altre località.
Durante lo squisito pranzo, preparato e consumato secondo gli usi locali, vi furono alcuni interventi significativi da parte dei presenti.
Gruppo di partecipanti all'incontro con S.E. Mons. Zecarias Johannes
Per primo prese la parola il Presidente dell'Unione per l'Etiopia, il Catechista Habtesllassiè Abrha per ringraziare innanzitutto il Presidente Generale dell'Unione dr. Domenico Conti, il Fratello Gustavo Luigi, Assessore Generale e poi tutti i presenti per aver accettato l'invito a partecipare a questa festa di famiglia in onore degli ospiti e per una prima inaugurazione dei lavori del « Centro ».
Il Catechista Habtè così conclude:
« Così ringrazio pure Monsignor Abuna Zecarias Johannes, che ha voluto onorarci della presenza.
Non è la prima volta che viene qui, ma è venuto diverse volte e anche in questa occasione ha voluto esserci vicino.
Lo ringrazio a nome di tutti.
Così a tutti i rappresentanti delle Comunità che hanno accettato l'invito.
Non lo meritiamo nemmeno.
Ad ogni modo la generosità dei fratelli ci ha permesso di prendere questa iniziativa e di questo sono loro molto grato ».
Prende poi la parola il Reverendo Don Mateus, Cistercense, che ha curato la prima traduzione dell'Adorazione in tigrino, per ricordare che prima ancora dell'inizio della fondazione dell'Unione all'Asmara per iniziativa del Fratel Adriano delle Scuole Cristiane, egli è stato presente con il suo consiglio e il suo appoggio morale e sacerdotale, e ha così visto come da un piccolo seme sta nascendo un grande albero.
Dopo altri interventi il Cat. Leandro, a nome dell'Unione, esprime il ringraziamento dell'Istituto a tutti i presenti e così prosegue:
« Vi portiamo innanzitutto il saluto del Presidente Generale, il dott. Conti e dell'Assessore Generale Fr. Gustavo Luigi, che ci hanno pregato di estenderlo a voi con molto calore e poi ringrazio quanti sono qui intervenuti, innanzitutto S. Ecc. Mons. Zecarias, tutte le autorità presenti, gli amici. Veramente siamo commossi nel vedere tanta partecipazione e per questo sentiamo una grande gioia nel trovarci insieme a voi.
Quello che è iniziato qui speriamo che, con l'aiuto vostro e del Signore soprattutto, possa progredire.
Siamo venuti ad Asmara, mossi solo da questo desiderio: essere fratelli tra fratelli e fare del bene a quanti hanno bisogno; per questo, abbiamo voluto renderci conto di persona, per vedere quali sono le effettive necessità, e, al riguardo, abbiamo già avuto notizie dal nostro Catechista Habtè, che veramente con tanto impegno e generosità si è impegnato in questi anni.
Vogliamo pertanto ringraziarlo pubblicamente.
Noi speriamo che il Signore Gesù Crocifisso aiuti tutti noi, perché veramente si possa crescere in quell'unione e in quell'amore, in quell'amicizia, in quella carità fraterna che Gesù ci ha insegnato.
« Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi » ha detto Gesù, è questo l'unico motivo che ci ha spinti a venire qui e a sostenere questa Opera, che noi speriamo, con il contributo di tutti, con la presenza del Signore e di Maria SS. Immacolata, possa progredire, come siamo sicuri che è nel desiderio del Signore ».
A conclusione di questo fraterno incontro S.E. il Vescovo Mons. Zecarias, ha voluto prima della benedizione, indirizzare la sua parola di incoraggiamento per i Catechisti e per l'Opera in via di realizzazione.
.E. Mons. Abuna Zecarias Johannes, Vescovo di Asmara.
Pur conoscendo molto bene la nostra lingua, egli ha voluto esprimersi in lingua tigrina per essere meglio inteso dai presenti.
Fr. Yemanu delle Scuole Cristiane, ha poi tradotto in italiano quanto detto da Sua Eccellenza.
Ecco i brani salienti del discorso:
« Non è possibile ripetere parola per parola quanto ha detto Sua Eccellenza.
Comunque vi traduco le idee principali.
Egli rivolgendosi a voi nella nostra lingua, ha iniziato sottolineando la buona volontà dei partecipanti ad esprimere i sentimenti di ringraziamento per voi, che avete intrapreso un lungo viaggio per venire qui in mezzo a noi, per essere testimoni oculari di questa Unione, che come ha espresso il Cistercense Don Mateus, ha ormai una vita di quarant'anni.
Ideata, concepita dal Servo di Dio Fratel Teodoreto delle Scuole Cristiane, proposta all'Asmara da Fratel Adriano e poi abbracciata dal Catechista Habté e cresciuta attraverso varie vicende e difficoltà.
Sua Eccellenza ha detto che quest'anno, per via della situazione un po' di emergenza nel nostro paese, abbiamo avuto vari visitatori.
Visitatori animati da scopi politici, visitatori animati da scopi umanitari, e voi siete visitatori particolari, cioè animati da una missione spirituale.
Ciò che fino adesso avete sentito o letto attraverso i rapporti che venivano inviati dal Catechista Habtè ora, trovandovi qui in mezzo a noi, potete constatare di persona quanto può fare l'Unione in Asmara, guidati dal vostro Presidente, dr. Conti, della Sede Generalizia e dall'Assessore Fr. Gustavo di Torino e sempre con l'aiuto del Signore.
In seguito il discorso fondamentale di Sua Eccellenza si è basato su quello che è l'ideale dell'Unione, cioè l'ideale di Gesù Crocifisso e di Maria SS. Immacolata.
Il Crocifisso, noi tutti quanti sappiamo, è la garanzia della nostra salvezza, la forza della salvezza e la base di tutte le vocazioni.
Prima di parlare di una vocazione sacerdotale, di una vocazione religiosa, bisogna parlare di una vocazione cristiana.
Ecco, in questa dimensione di vocazione cristiana, viene impiantata questa particolare vocazione della vostra Unione, di laici impegnati a rendere fattivo e a tradurre in realtà il messaggio del Crocifisso.
Oggi come oggi ci troviamo qui, in questo grande recinto in cui il fabbricato che sorgerà in futuro, dice Sua Eccellenza, sarà la testimonianza di quella divisa spirituale che questa Unione cerca di impiantare e di rendere benefica: l'Opera del SS. Crocifisso e di Maria Immacolata, in mezzo a noi.
È un ringraziamento che vogliamo esprimere sin da adesso, dice Sua Eccellenza, a nome del nostro popolo, affinché questa vostra vocazione di laici impegnati a trasmettere il messaggio del Cristo Crocifisso, tramite le opere concrete, sia abbracciato da tutti noi perché renda molto proficua l'opera sia dell'Unione che l'opera del Vangelo in generale ».
Fr. Yemanu prosegue poi con un suo intervento personale aggiungendo:
« Molti avranno delle domande da farsi: " ma perché ci hanno invitato? ", " qual è lo scopo di questo recinto? ", " quale sarà il futuro di questo posto? ".
Rispondo che con la loro vocazione particolare di laici, i Catechisti si sono impegnati a trasmettere negli altri lo spirito di Cristo, nella realizzazione concreta di questa Opera « Centro di Carità » che intende dare una formazione professionaie alle persone, sia uomini che donne, affinchè i giovani possano dedicarsi alle arti e ai mestieri e le giovani possano continuare la loro formazione nel campo del cucito, del ricamo e delle attività domestiche.
Ma sottolineo che l'importanza dell'Opera, come già ha detto Sua Eccellenza, è nella formazione spirituale.
Una formazione spirituale che verrà data insieme a quella professionale che permetterà di guadagnarsi il pane quotidiano alle persone che avranno la fortuna di parteciparvi ».
Fr. Yemanu delle Scuole Cristiane.
La sera del 7 dicembre 1987 è giunto a Torino da Asmara il Catechista Habtesllassiè Abrha, accompagnato dalla Catechista Sghi'lena per una visita alla Sede Generale, programmata da tempo.
Hanno cosi potuto partecipare, con tutti i Catechisti, al Ritiro Spirituale dell'Immacolata, Titolare dell'Unione Catechisti.
Il Catechista Habté ci ha aggiornato circa i lavori che proseguono al « Centro di Carità » di Asmara:
- la trivellazione del pozzo inizierà a breve termine, nella speranza di trovare acqua abbondante;
- il fabbricato destinato a magazzino, già iniziato con le fondamenta, sarà il primo ad essere costruito e servirà subito, con opportuni adattamenti, come ambiente provvisorio per l'avvio delle varie attività del « Centro ».
In esso sono previsti sei locali.
Pubblicheremo appena possibile una distinta dei materiali occorrenti e l'entità delle spese necessarie per il loro acquisto e trasporto sul posto.
È pronto per la spedizione il quinto « container » ed è in fase di allestimento il sesto, contenente materiale vario.
Chi volesse contribuire e collaborare al « Progetto Asmara" si rivolga a: Unione Catechisti - Corso Benedetto Brin 26 - 10149 Torino
Tel. 29.06.63 - 21.31.64 ( ore serali ) - C/C Postale 15840101 Progetto Asmara