Casa di Carità Arti e Mestieri |
B302-A10
Ritrovo annuale a Giaveno domenica 24 maggio
Come di consueto, anche quest'anno si è tenuto il ritrovo annuale dell'Associazione Gruppo del Personale della Casa di Carità Arti e Mestieri, in un clima di giovialità e cameratismo, con la partecipazione anche dei familiari, ad attestazione del clima di fraternità che caratterizza gli appartenenti al Gruppo.
Naturalmente l'incontro è stato anche contrassegnato dalla riflessione e dalla preghiera, secondo le finalità dell'Associazione.
Questa infatti si propone come ambiente di crescita nel carisma e nell'identità della Casa di Carità, per favorire l'approfondimento della missione educativa, e un più evidente spirito di appartenenza che va oltre il proprio ruolo operativo.
Oltre a ogni altra funzionalità, l'Associazione è quindi chiamata ad essere - accanto e sotto la guida dell'Unione Catechisti e dei Fratelli delle Scuole Cristiane, soci fondatori della Casa di Carità - cuore, memoria e garanzia, promovendo attività di riflessione e anche di festa.
I partecipanti si sono ritrovati intorno alle 11 all'istituto Pacchiotti di Giaveno, ove ha sede il locale Centro della Casa di Carità, presso la Comunità dei Fratelli, accolti dal presidente Ezio Audano e dai consiglieri.
In un clima gioioso sono state disputate gare per i piccoli, e … anche per i meno piccoli, dopoché è seguita una succulenta grigliata.
Nel pomeriggio vi è stato un momento di riflessione, condotto da fr. Gabriele Dalle Negare e dal sig. Leandro Pierbattisti, incentrato sulla attualità ed efficacia dell'Adorazione a Gesù Crocifisso, fondamento della Casa di Carità, ma altresì valido strumento per annunciare al mondo contemporaneo che Gesù è Dio, manifestatesi sulla Croce, da cui attira tutti a Sé per la forza del suo amore per ogni uomo.
È seguita la S. Messa, officiata dal cappellano don Marco Chiazza, che nell'omelia ha applicato i temi liturgici della domenica, solennità dell'Ascensione, alla missione educativa e catechistica del personale della Casa di Carità.
Giovedì, 28 maggio, alle ore 10, si è svolto il consueto pellegrinaggio mariano della Casa di Carità Arti e Mestieri al santuario della Consolata.
Ad esso sono intervenuti gli allievi delle sedi di Torino e di Venaria, con celebrazione della S. Messa da parte del cappellano, don Marco Chiazza.
Già il 29 gennaio la Casa di Carità ha effettuato l'annuale visita nel santuario di Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù, presso la chiesa di S. Tommaso, in adempimento della materna richiesta della Madonna espressa a fra Leopoldo, e nell'occasione è stata venerata la salma del francescano, ivi tumulata.
Ma il pellegrinaggio alla Consolata riveste il carattere specifico di un rinnovato ringraziamento alla Vergine Immacolata per il sostegno ricevuto durante l'anno formativo, e di supplica per la protezione agli allievi, particolarmente per quelli che hanno terminato i corsi scolastici e sono in procinto di iniziare l'attività lavorativa in circostanze difficili come le attuali, per la crisi economica.
Ma l'alta professionalità acquisita dai nostri allievi, e soprattutto l'aiuto della Madonna che non ci è mai mancato, consentiranno, magari gradualmente, lo sbocco occupazionale.