Il ven. fr. Teodoreto animatore della Messa del Povero |
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Riflessioni in occasione della "due giorni"di preghiera e di programmazione per i Volontari, tenutasi il 5 e 6 settembre a Cantoira ( Valli di Lanzo ).
Come è noto, l'Opera è sorta nel 1928 per la fiamma d'amore verso i poveri di suor Luisa, e di alcuni sacerdoti, ed ha continuato ad alitare con altre suore, tra cui suor Caterina, e poi con l'amatissima suor Vincenza, sino a poco tempo fa, quando è salita al Cielo.
Mediante la testimonianza personale, e soprattutto l'opera dei Catechisti, da Lui formati, fr. Teodoreto ha animato e anche gestito la Messa del Povero, arricchendola dello spirito di fede e di carità caratterizzanti il suo messaggio.
Spirito di fede e di carità.
L'avere introdotto l'Adorazione al Crocifisso quale preghiera costante prima di ogni incontro per la Messa e la Mensa per i Poveri, è un segno distintivo che caratterizza l'Opera, quale profonda fede nell'amore salvifico di Gesù, che ci è stato offerto dal Padre, e si è offerto al Padre per noi, autentici poveri in spirito, uniti ai nostri ospiti Poveri, che serviamo.
L'Adorazione alle Ferite di Gesù è il contrassegno della carità universale, come risulta dalle intenzioni di preghiera ad ogni riflessione: per la Chiesa, il Papa, i sacerdoti e il laicato, per i non credenti, per i consacrati – il che è proprio di ogni battezzato – e per le famiglie, per i defunti, e per tutta l'umanità, perché sia animata dalla fiamma del Cuore trafitto di Gesù, nel perdono reciproco e nel conforto nella sofferenza.
Questa è la rapida, e necessariamente superficiale, sintesi della preghiera che recitiamo ogni domenica, uniti a Maria Immacolata, quale premessa e preparazione alla ripresentazione reale della Mensa eucaristica di Gesù: tale è appunto la Messa.
Ma l'Adorazione è altresì premessa fraterna e conviviale all'abbondante Mensa ristoratrice che segue la Messa.
L'animazione dell'Opera suscitata da fr. Teodoreto ha riguardato anche il servizio diretto alle persone.
Sono note, e non mi soffermo, le prestazioni dei Catechisti per la cure sanitarie, di toelettatura, di visite agli ammalati, di adempimenti burocratici, di gite per i Poveri, prestazioni tuttora espletate, ed ampliate, dai Volontari.
Ma da fr. Teodoreto scaturisce altresì la gestione, la formazione e la stessa continuazione dell'Opera.
L'inserimento dei Fratelli delle Scuole Cristiane nella Messa del Povero è avvenuto per l'incarico di Assessore dell'Unione Catechisti conferito ad alcuni di essi.
In primo luogo ricordiamo fr. Gustavo, per la formazione dei Volontari e per la continuazione dell'attività nel Centro Andrea.
Su fr. Egidio non è necessario intrattenersi perché la sua dedizione per l'Opera è attuale presenza.
La diretta gestione dell'Opera da parte dei Volontari, attualmente anche nella Presidenza, è frutto dell'insegnamento di fr. Teodoreto, che volle che la sua Unione fosse condotta da Catechisti, riservando per Sé, pur fondatore, la modesta mansione di Assessore.
Ricorriamo nella preghiera e nel pensiero alla intermediazione di fr. Teodoreto, e con lui al suo ispiratore, fra Leopoldo ( che nel suo Diario prevede e preconizza il servizio per i Poveri ).
Sia Lui la nostra guida e il nostro modello nell'amore a Gesù Crocifisso e a Maria Immacolata.
E ai Poveri.