Opera Messa del Povero |
B338-A2
Sabato 16 u. sc. presso il Centro Andrea, sede della Messa del Povero, in Torino, via Guinicelli, 4, ha avuto luogo l'assemblea annuale dell'Associazione.
Santa Messa domenicale
Ha presieduto i lavori il Catechista Vito Moccia, che nel saluto di apertura si è ricollegato alla raccomandazione del ven. fr. Teodoreto ai membri delle sue Opere, di tenere nel massimo conto gli scritti di S.G.B. de La Salle ( Reims 1651 – Rouen 1719 ), fondatore dei Fratelli delle Scuole Cristiane, patrono di tutti gli Educatori.
Con riferimento ad una meditazione del Santo, ha sviluppato il concetto che l'esercizio della carità fraterna e diligente verso i poveri è un annuncio del Vangelo, proposto attraverso il servizio e la testimonianza, e anche con la parola nel pieno loro rispetto, specie per i non cristiani.
Il nostro volontariato è quindi radicalmente lasalliano – secondo le intenzioni del compianto fr. Gustavo – perché eroga, frammiste alle opere di misericordia corporale, anche quelle di misericordia spirituale.
Nella sua relazione sull'anno trascorso, fr. Egidio, ricollegandosi al carisma tramandato dai Santi fondatori, e alla linfa di entusiasmo e di innovazione apportata dai Volontari, ha sottolineato come ciò comporti una "fermentazione" dell'Opera, che nella costante fiducia nella Divina Provvidenza, si basa sullo "zoccolo" della dedizione degli operatori.
Di questi ha esposto le varie funzioni, da quella esemplare della decana Eugenia Verna alla dedizione permanente della presidente Silvia Olivetti, illustrando i settori di formazione umana e religiosa, di approvvigionamento, di cucina, di alfabetizzazione e di amministrazione, e auspicando un rafforzamento, ove possibile, del livello organizzativo.
Il bilancio finanziario è stato ampiamente illustrato da Stefano Migliore, rilevando un risultato negativo di € 4.451 ( per € 2.806 a pagamento di debiti di esercizi precedenti ), saldo coperto dalle disponibilità finanziarie, le quali però non sono illimitate, specie ove venga meno, o sia ridotta l'erogazione da Enti pubblici, sociali e dai benefattori.
Il bilancio è stato approvato.
La discussione è stata introdotta da un'ampia panoramica di Roberto Bianco, cui si sono intrecciati vari interventi, sul carisma, su nuove adesioni, sulle modalità operative e sulla ricerca di fondi.
In particolare, a tale riguardo, è stato auspicato che l'Unione Catechisti, in considerazione dei suoi rapporti con la Diocesi, segnali la necessità di risorse per l'Opera, anche tenendo presenza che questa è sorta, nel lontano 1828, sulle sollecitazioni di un canonico diocesano alle Figlie della Carità.
Luca Peuto
Mensa
volontari e catechisti