Diamo forma alla bellezza della vita Cristiana |
La bellezza suscita stupore e « solo lo stupore conosce ».33
La bellezza fa sorgere in noi il desiderio di conoscere ciò che ci attrae.
La Bibbia da al vocabolo « conoscere » l'intensità riservata all'unione tra uomo e donna.
Si capisce allora perché secondo il Vangelo di Giovanni credere a Gesù conduce a conoscere Dio, che significa amarlo, unirsi a Lui, fare la Sua volontà.
Anche l'esperienza della nostra mente che accoglie la verità di Dio è carica di intimità e bellezza.
Non si tratta tanto di imparare nozioni nuove, ma di approfondire sempre di più il mistero di Cristo Signore, per lasciarci stupire dalla sua luce, che illumina la mente e scalda il cuore.
Infatti « il Figlio è Verbo », dice S. Tommaso, « ma non un verbo qualunque bensì un verbo che spira amore … quindi il Figlio non è inviato per un perfezionamento qualsiasi dell'intelletto ma per quell'insegnamento che prorompe nell'affetto dell'amore ».34
Giustamente cantava Dante: « Luce intellettual, piena d'amore / Amor di vero ben, pien di letizia / Letizia che trascende ogni dolzore » ( Par. XXX, 40-42 ).
Quest'anno la nostra Diocesi ha visto aumentare le proposte di lecito divina.
È una esperienza da sostenere e incoraggiare, perché esprime il profondo desiderio di molti di capire e conoscere, ma anche la potenza di attrazione della Parola di Dio.
Dalla paziente ricerca della comprensione della Parola di Dio, impariamo a capire noi stessi, il senso che Dio ha posto nella realtà in cui siamo immersi.
Abituiamoci a vivere una sorta di lectio divina anche quando accostiamo il mistero delle persone che incontriamo, per cercare ovunque la presenza del Dio bello, vero e buono.
In particolare, il luogo della scuola sia un'esperienza di questa dolcezza del comprendere: ho già insistito nella mia precedente Lettera su questo e lo confermo con forza.
Quando si riesce ad accendere nei giovani adolescenti l'entusiasmo per lo studio che affina le loro capacità di giudizio, è una fiamma che difficilmente potrà essere spenta e potrà offrire luce e calore alla loro vita.
Penso tuttavia anche alle altre realtà di formazione permanente e cammini educativi cattolici che incoraggio: gli incontri di formazione permanente per i sacerdoti; i momenti di formazione per la comunità dei giovani sacerdoti; la Scuola Teologica Diocesana; il progetto formativo dell'Azione Cattolica, i gruppi Scout; il Cammino neocatecumenale, la Scuola di Comunità di Comunione e Liberazione, la Pastorale giovanile vocazionale, la Pastorale del lavoro, la Pastorale familiare.
Anche l'impegno nello studio è espressione del desiderio di conoscere Dio.
Indice |
33 | Gregorio di Nissa, Vita di Mosè |
34 | Tommaso d'Aquino, Summa theologica, I, 43, 5 ad 2 |