Io sono con voi |
Il capitolo presenta la realtà viva e dinamica dello Spirito Santo e della Chiesa, attraverso l'esperienza di fede della prima comunità cristiana.
S'intende condurre i fanciulli verso i seguenti obiettivi di crescita:
- scoprire lo Spirito Santo come dono di Gesù risorto;
- conoscere la Chiesa come famiglia dei discepoli, riunita dallo Spirito;
- avere gioiosa e fiduciosa accoglienza verso il dono dello Spirito;
- Impegnarsi a compiere con l'aiuto dello Spirito Santo le opere dell'amore.
L'itinerario si sviluppa attorno a quattro nuclei: Gesù manda lo Spirito santo: il dono dello Spirito nell'avvenimento della Pentecoste riunisce i discepoli di Gesù in una sola famiglia, la Chiesa.
Guardate come si amano: il dono dello Spirito trasforma i discepoli e li aiuta a vivere coraggiosamente la loro fede e a vivere come fratelli.
Voi siete la luce del mondo: essere cristiani significa impegnarsi a testimoniare la propria fede, soprattutto attraverso le opere dell'amore.
Camminiamo insieme nella Chiesa: la Chiesa è la famiglia dei figli di Dio.
I diversi elementi propri della catechesi vengono così presentati: La vita dei fanciulli è evocata e presentata sia attraverso esperienze umane molto forti quali: lo stupore, la famiglia, l'amicizia, l'incontro con le persone nel proprio ambiente; sia attraverso alcune esperienze di vita cristiana, quali l'ascolto della parola e l'assemblea eucaristica.
La Bibbia è presente con un particolare richiamo agli "Atti degli apostoli"con la narrazione dell'avvenimento della Pentecoste e della vita della prima comunità cristiana.
La Liturgia: nell'esperienza celebrativa della prima comunità cristiana, si mostra come le preghiere e la vita liturgica siano momento aperto all'impegno di vivere e di amare come Gesù.
L'educazione morale è presentata come educazione all'accoglienza del dono dello Spirito, come vita battesimale e di carità.
"Gesù è salito al cielo, siede alla destra del Padre".
Questa espressione della fede cristiana è già conosciuta dai fanciulli.
Quali immagini può suscitare nella loro fantasia? Gesù è lontano?
Noi viviamo solo dei ricordi che ci ha lasciato?
Gesù asceso al cielo vive per sempre con Dio Padre e non è lontano da noi, perché continua la sua opera mediante lo Spirito Santo.
Egli riunisce gente di ogni razza e di ogni età in una famiglia.
È la famiglia dei fratelli di Gesù, dei figli di Dio: è la Chiesa.
La famiglia è il luogo in cui i fanciulli vivono la prima esperienza di Chiesa.
L'amore, la fecondità responsabile, l'umiltà e la fedeltà degli sposi uniti dal sacramento del Matrimonio, sono segni dell'amore di Gesù, che è presente.
La catechesi familiare è particolarmente efficace, perché qui la parola di Gesù viene ascoltata con semplicità e nei momenti più opportuni.
I fanciulli incontrano la Chiesa nella comunità parrocchiale.
È un'esperienza che non deve mancare per la loro crescita cristiana.
Il giorno della festa, soprattutto, è il giorno di Gesù risorto e dei fratelli che vivono con lui.
Molte famiglie si riuniscono insieme, intorno alla stessa mensa, per rinnovare con il prete la cena del Signore.
I fanciulli possono capire l'importanza della festa, se vedono i figli di Dio che si riuniscono con puntualità per celebrare l'Eucaristia: pregano, ascoltano la Parola di Dio, si comunicano al Corpo del Signore.
L'incontro vivo dei fanciulli con la Chiesa, che è nel quartiere o nel paese, si arricchisce quando insieme i cristiani costruiscono una comunità viva; il sacerdote, i religiosi e le religiose, i catechisti, i cantori; e poi i gruppi dei grandi e dei piccoli, ciascuno con i suoi doni, insieme impegnati nella carità e nella giustizia, nelle opere della pace e perfino nel gioco per ricreare il corpo e lo spirito.
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