Io sono con voi |
Il tema centrale di questo capitolo è la vita battesimale come dono della vita di Dio e risposta a una chiamata d'amore.
Nel sacramento del Battesimo veniamo accolti nella Chiesa, e nasciamo, nel segno dell'acqua, a una vita nuova.
Siamo realmente figli di Dio, fratelli di Gesù, dimora dello Spirito Santo.
Si intende condurre i fanciulli verso i seguenti obiettivi di crescita:
- scoprire il significato del Battesimo attraverso la conoscenza dei segni liturgici;
- crescere nella confidenza e nell'accoglienza;
- impegnarsi a vivere come figli e fratelli nella Chiesa.
La catechesi sul Battesimo privilegia i segni della celebrazione e si sviluppa attraverso le seguenti enucleazioni:
Dio Padre ci chiama ad essere suoi figli:
il Battesimo è segno dell'amore di Dio che sempre ci precede.
Una grande famiglia ci accoglie: è la Chiesa:
il Battesimo è accoglienza e inserimento nella comunità ecclesiale.
Rispondiamo sì alla chiamata del Padre:
il Battesimo è chiamata alla fede da accogliere attraverso una risposta sempre più personale.
Siamo liberati dal male: nel Battesimo siamo liberati dal peccato originale.
Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo:
nel segno dell'acqua e nello Spirito siamo resi partecipi della vita nuova di Cristo risorto.
Diventiamo grandi:
il Battesimo è germe di crescita nella vita di figli di Dio.
I diversi elementi propri della catechesi vengono così presentati: La vita dei fanciulli: viene evocata dalle esperienze familiari di accoglienza e di crescita considerate anche nei loro aspetti problematici.
La Bibbia: la missione di battezzare affidata da Gesù ai suoi discepoli è presente con riferimenti ai Vangeli di Marco e di Giovanni.
La liturgia è presente con particolare rilievo attraverso i momenti più significativi della celebrazione del Battesimo: l'imposizione del nome, la liturgia della parola, la preghiera litanica, i riti dell'acqua.
L'educazione morale è proposta come vita di figli di Dio, come crescita e forza di amare.
I genitori che accompagnano il cammino di fede dei figli prima o poi possono chiedersi: "perché abbiamo battezzato i nostri figli da piccoli?
Forse per paura di interrompere un'usanza diffusa?
O per una scelta di fede e di amore?
E ora che sono cresciuti, come possiamo aiutarli a comprendere il Battesimo che hanno ricevuto?".
I credenti riconoscono che la fede è dono di Dio.
Prima ancora che gli uomini sappiano amarlo, Dio Padre li ama e li chiama a diventare suoi figli, fratelli di Gesù, dimora dello Spirito Santo.
La catechesi familiare che intende accompagnare nella crescita cristiana i fanciulli potrà riflettere con loro, anche a livello esperienziale, su alcuni momenti del rito del Battesimo.
Il nome che si dà ai bambini nel Battesimo ricorda molte volte il nome di un santo esemplare, protettore, e ciò è bene.
Ma dare un nome indica sempre una chiamata personale.
Ogni bambino è chiamato a essere ciò che nessun'altra persona è mai stata e sarà.
Il Battesimo è segno di una vocazione che ciascun cristiano è chiamato a vivere nella Chiesa per la salvezza del mondo intero.
Possiamo scoprire con i fanciulli il significato dell'acqua che ci ha salvati leggendo insieme le parole dei profeti e del Vangelo.
Possiamo con loro rinnovare le rinunce al male e le promesse del Battesimo.
Possiamo insieme impegnarci a dare testimonianza dell'amore che è in noi, con la vita di ogni giorno.
L'educazione cristiana è un diritto dei fanciulli.
Essa tende a guidarli gradualmente a conoscere il disegnò che Dio ha realizzato in Cristo, perché imparino a esprimere personalmente la fede della Chiesa nella quale sono stati battezzati.
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