Catechismo della Chiesa Cattolica |
1674 La religiosità popolare |
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Oltre che della Liturgia dei sacramenti e dei sacramentali, la catechesi deve tener conto delle forme della pietà dei fedeli e della religiosità popolare. |
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Il senso religioso del popolo cristiano, in ogni tempo, ha trovato la sua espressione nelle varie forme di pietà che circondano la vita sacramentale della Chiesa, quali la venerazione delle reliquie, le visite ai santuari, i pellegrinaggi, le processioni, la « via crucis », le danze religiose, il rosario, le medaglie, ecc.9 |
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1675 Queste espressioni sono un prolungamento della vita liturgica della Chiesa, ma non la sostituiscono: « Bisogna che tali esercizi, tenuto conto dei tempi liturgici, siano ordinati in modo da essere in armonia con la sacra liturgia, derivino in qualche modo da essa, e ad essa, data la sua natura di gran lunga superiore, conducano il popolo cristiano ».10 |
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1676 È necessario un discernimento pastorale per sostenere e favorire la religiosità popolare e, |
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all'occorrenza, per purificare e rettificare il senso religioso che sta alla base di tali devozioni e per far progredire nella conoscenza del Mistero di Cristo.11 Il loro esercizio è sottomesso alla cura e al giudizio dei vescovi e alle norme generali della Chiesa.
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Indice |
9 |
Concilio di Nicea II; Concilio di Trento |
10 | Sacrosanctum concilium 13 |
11 | Giovanni Paolo II, Catechesi Tradendae 54 |
12 | Documento di Puebla [ 1979 ] 448; Paolo VI, Evangelii Nuntiandi 48 |