Catechismo della Chiesa Cattolica |
2087 La fede |
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La nostra vita morale trova la sua sorgente nella fede in Dio che ci rivela il suo amore. San Paolo parla dell'« obbedienza alla fede » ( Rm 1,5; Rm 16,26 ) come dell'obbligo primario. |
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Egli indica nell'« ignoranza di Dio » il principio e la spiegazione di tutte le deviazioni morali. ( Rm 1,18-32 ) Il nostro dovere nei confronti di Dio è di credere in lui e di rendergli testimonianza. |
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2088 Il primo comandamento ci richiede di nutrire e custodire la nostra fede con prudenza e vigilanza e di respingere tutto ciò che le è contrario. |
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Ci sono diversi modi di peccare contro la fede: Il dubbio volontario circa la fede trascura o rifiuta di ritenere per vero ciò che Dio ha rivelato e che la Chiesa ci propone a credere. Il dubbio involontario indica la esitazione a credere, la difficoltà nel superare le obiezioni legate alla fede, oppure anche l'ansia causata dalla sua oscurità. Se viene deliberatamente coltivato, il dubbio può condurre all'accecamento dello spirito. |
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2089 L' incredulità è la noncuranza della verità rivelata o il rifiuto volontario di dare ad essa il proprio assenso. |
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L'eresia è « l'ostinata negazione, dopo aver ricevuto il Battesimo, di una qualche verità che si deve credere per fede divina e cattolica, o il dubbio ostinato »; l'apostasia è « il ripudio totale della fede cristiana »; lo scisma è « il rifiuto della sottomissione al Sommo Pontefice o della comunione con i membri della Chiesa a lui soggettas».8 |
Indice |
8 | Cod. Diritto Can. 751 |