Ecclesiam suam |
72 Ecco, Venerabili Fratelli, l'origine trascendente del dialogo.
Essa si trova nell'intenzione stessa di Dio.
La religione è di natura sua un rapporto tra Dio e l'uomo.
La preghiera esprime a dialogo tale rapporto.
La rivelazione, cioè la relazione soprannaturale che Dio stesso ha preso l'iniziativa di instaurare con la umanità, può essere raffigurata in un dialogo, nel quale il Verbo di Dio si esprime nell'Incarnazione e quindi nel Vangelo.
Il colloquio paterno e santo, interrotto tra Dio e l'uomo a causa del peccato originale, è meravigliosamente ripreso nel corso della storia.
La storia della salvezza narra appunto questo lungo e vario dialogo che parte da Dio, e intesse con l'uomo varia e mirabile conversazione.
È in questa conversazione di Cristo fra gli uomini ( Bar 3,38 ) che Dio lascia capire qualche cosa di Sé, il mistero della sua vita, unicissima nell'essenza, trinitaria nelle Persone; e dice finalmente come vuol essere conosciuto; Amore Egli è; e come vuole da noi essere onorato e servito: amore è il nostro comandamento supremo.
Il dialogo si fa pieno e confidente; il fanciullo vi è invitato, il mistico vi si esaurisce.
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