Ecclesia in Europa |
37 Particolarmente eloquente è la testimonianza delle persone consacrate.
A tale proposito, va anzitutto riconosciuto il ruolo fondamentale avuto dal monachesimo e dalla vita consacrata nell'evangelizzazione dell'Europa e nella costruzione della sua identità cristiana.66
Tale ruolo oggi non deve venir meno, in un momento nel quale è urgente una « nuova evangelizzazione » del Continente e nel quale l'edificazione di strutture e legami più complessi lo pongono di fronte a una svolta delicata.
L'Europa ha sempre bisogno della santità, della profezia, dell'attività di evangelizzazione e di servizio delle persone consacrate.
Va messo pure in risalto il contributo specifico che gli Istituti secolari e le Società di vita apostolica possono offrire mediante la loro aspirazione a trasformare il mondo dall'interno attraverso la potenza delle beatitudini.
38 L'apporto specifico che le persone consacrate possono offrire al Vangelo della speranza parte da alcuni aspetti che caratterizzano l'attuale volto culturale e sociale dell'Europa.67
Così, la domanda di nuove forme di spiritualità, che oggi emerge dalla società, deve trovare una risposta nel riconoscimento del primato assoluto di Dio vissuto dai consacrati attraverso la totale donazione di sé, la conversione permanente di un'esistenza offerta come vero culto spirituale.
In un contesto contaminato dal secolarismo e assoggettato al consumismo, la vita consacrata, dono dello Spirito alla Chiesa e per la Chiesa, diventa sempre più segno di speranza nella misura in cui testimonia la dimensione trascendente dell'esistenza.
Nell'odierna situazione multiculturale e multireligiosa, d'altra parte, viene sollecitata la testimonianza della fraternità evangelica che caratterizza la vita consacrata, rendendola stimolo alla purificazione e all'integrazione di valori diversi, mediante il superamento delle contrapposizioni.
La presenza di nuove forme di povertà e di emarginazione deve suscitare la creatività nel prendersi cura dei più bisognosi, che ha caratterizzato tanti fondatori di Istituti religiosi.
La tendenza, infine, a un certo ripiegamento su di sé chiede di trovare un antidoto nella disponibilità delle persone consacrate a continuare l'opera di evangelizzazione in altri Continenti, nonostante la diminuzione numerica che si verifica in diversi Istituti.
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66 | Propositio 19 |
67 | Propositio 19 |