Sacrosanctum concilium

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Il mistero eucaristico

47 La messa e il mistero pasquale

Il nostro Salvatore nell'ultima cena, la notte in cui fu tradito, istituì il sacrificio eucaristico del suo corpo e del suo sangue, onde perpetuare nei secoli fino al suo ritorno il sacrificio della croce, e per affidare così alla sua diletta sposa, la Chiesa, il memoriale della sua morte e della sua resurrezione: sacramento di amore, segno di unità, vincolo di carità,36 convito pasquale, nel quale si riceve Cristo, l'anima viene ricolma di grazia e ci è dato il pegno della gloria futura.37

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36 S. Agostino, In Ioannis Evangelium Tractatus XXVI, cap. VI, n. 13
37 Breviarium romanum, festa del Corpus Domini, antifona al Magnificat nei II Vespri