Unitatis redintegratio |
Siccome ogni rinnovamento della Chiesa1 consiste essenzialmente in una fedeltà più grande alla sua vocazione, esso è senza dubbio la ragione del movimento verso l'unità.
La Chiesa peregrinante è chiamata da Cristo a questa continua riforma di cui, in quanto istituzione umana e terrena, ha sempre bisogno.
Se dunque alcune cose, sia nei costumi che nella disciplina ecclesiastica ed anche nel modo di enunciare la dottrina - che bisogna distinguere con cura dal deposito vero e proprio della fede - sono state osservate meno accuratamente, a seguito delle circostanze, siano opportunamente rimesse nel giusto e debito ordine.
Questo rinnovamento ha quindi una importanza ecumenica singolare.
I vari modi poi attraverso i quali tale rinnovazione della vita della Chiesa già è in atto - come sono il movimento biblico e liturgico, la predicazione della parola di Dio e la catechesi, l'apostolato dei laici, le nuove forme di vita religiosa, la spiritualità del matrimonio, la dottrina e l'attività della Chiesa in campo sociale - vanno considerati come garanzie e auspici che felicemente preannunziano i futuri progressi dell'ecumenismo.
Indice |
1 | Conc. Lat. V, Sess. XII, Cost. Constituti |