Presbyterorum ordinis

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Sussidi per la vita dei presbiteri

18 Mezzi per favorire la vita spirituale

Per poter alimentare in ogni circostanza della propria vita l'unione con Cristo, i presbiteri, oltre all'esercizio consapevole del ministero, dispongono dei mezzi sia comuni che specifici, sia tradizionali che nuovi, che lo Spirito Santo non ha mai cessato di suscitare in mezzo al popolo di Dio, e la Chiesa raccomanda - anzi talvolta prescrive addirittura54 - per la santificazione dei suoi membri.

Al di sopra di tutti i sussidi spirituali occupano un posto di rilievo quegli atti per cui i fedeli si nutrono del Verbo divino alla duplice mensa della sacra Scrittura e dell'eucaristia55 a nessuno sfugge, del resto, l'importanza di un frequente uso di quei mezzi ai fini della santificazione propria dei presbiteri.

Essi, che sono i ministri della grazia sacramentale, si uniscono intimamente a Cristo salvatore e pastore attraverso la fruttuosa recezione dei sacramenti, soprattutto con la confessione sacramentale frequente, giacché essa - che va preparata con un quotidiano esame di coscienza - favorisce in sommo grado la necessaria conversione del cuore all'amore del Padre delle misericordie.

Alla luce della fede, che si alimenta della lettura della Bibbia, essi possono cercare diligentemente di scoprire nelle diverse vicende della vita i segni della volontà di Dio e gli appelli della sua grazia, divenendo così sempre più pronti a corrispondere a ogni esigenza della missione cui si sono dedicati nello Spirito Santo.

Un esempio meraviglioso di tale prontezza lo possono trovare sempre nella Madonna, che sotto la guida dello Spirito Santo si consacrò pienamente al mistero della redenzione dell'umanità.56

Essa è la madre del sommo ed eterno Sacerdote, la regina degli apostoli, il sostegno del loro ministero: essi devono quindi venerarla e amarla con devozione e culto filiale.

Inoltre, se vogliono compiere con fedeltà il proprio ministero, abbiano a cuore il dialogo quotidiano con Cristo, andandolo a visitare nel tabernacolo e praticando il culto personale della sacra eucaristia.

Siano anche disposti a dedicare volentieri del tempo al ritiro spirituale e abbiano in grande stima la direzione spirituale.

In modi assai diversi - soprattutto con l'orazione mentale, di così provata efficacia, e con le varie forme di preghiera che ciascuno preferisce - possono i presbiteri ricercare e implorare da Dio quell'autentico spirito di adorazione che unisce a Cristo, mediatore della Nuova Alleanza.

Animati da questo spirito, sia essi che i loro fedeli potranno rivolgersi a Dio come figli adottivi, dicendo: « Abba, Padre mio! » ( Rm 8,15 ).

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54 CIC, can. 125 ss
55 Perfectae caritatis 6;
Dei verbum 21
56 Lumen gentium 65